MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] F. M. (1587-1629), tesi di laurea, Politecnico di Milano, a.a. 1993-94 (con bibl.); M. Ceriana, in Diz. degli artisti di Caravaggio e Treviglio, Treviglio 1994, pp. 143-150 (con bibl.); C. Sangiuliano, ibid., pp. 141 s., 156-163 (con bibl.); S. Della ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] altre basi.
Il C. rimase a Crema fino al 1720, con una sola parentesi professionale nell'estate del 1712, a Caravaggio; nel 1720, resasi libera la lettura padovana "ad III Avicennae in secundo loco", vi fu chiamato, quasi certamente su sollecitazione ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] due riquadri affrescati già distrutti nel 1783), nacque a Messina. Non è precisabile la data, che il Susinno (1724) riporta al 1558 circa; lo Hackert (1792) al 1588; il Grosso Cacopardo (1821) e G. La ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . Le arti, III, 1, a cura di E. Marani-C. Tellini Perina, Mantova 1965, pp. 419-512; A. Moir, Italian followers of Caravaggio, Cambridge, MA, 1967, pp. 40 s., 85-89; B. Nicolson, B. M., in Studies in Renaissance and Baroque art presented to Anthony ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] sua attività si svolse quasi interamente a Roma.
Nel 1527 stimò due case nel rione di S. Eustachio per conto di Giovan Pietro Caffarelli (Frommel, 1973, II, p. 54) e aveva già raggiunto un certo credito, ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] 1850 nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti), cominciò il noviziato nel collegio di S. Agostino a Resina, vestendo l'abito religioso il 27 ottobre. Emessi i voti semplici il 28 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] seguì i corsi universitari nell'ateneo della sua città, conseguendo a soli 22 anni la laurea in medicina e chirurgia. Assunto subito dopo da O. von Schroen all'istituto di anatomia patologica, in qualità ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] una coscienza politica di orientamento radicale e, nel 1878, si fece iniziare alla massoneria e si candidò alle elezioni comunali di Caravaggio. Forte di una notevole personalità e di un'eccellente posizione come proprietario terriero nella stessa ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, p. 212; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, I, Cambridge, MA, 1967, pp. 26, 91, 123 s.; A. Marino, Un caravaggesco tra Controriforma e barocco: A. G., in L'Arte ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] Caldara da Caravaggio e di Maturino, con i quali lavorò durante il suo soggiorno a Roma (il B. è tra gli accademici di S. Luca citati dal Missirini). Secondo il Soprani, affrescò a Genova il palazzo Cattanei e quello Grimaldi. Mentre i primi ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...