CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] esercito, insieme con Almora Donà, contro i Milanesi. La lotta divampò soprattutto intorno a Caravaggio, dove le truppe veneziane si mantenevano sulla difensiva. Appunto a Caravaggio il C. trovo la morte - per ironia della sorte e in contrasto con lo ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] imperatore, terminò (1535) la linea maschile legittima dei duchi di Milano. Giampaolo (v.), primo dei marchesi di Caravaggio, sperò invano di essere chiamato alla successione, come fratello illegittimo dell'ultimo duca; il Milanese fu incorporato nei ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] dopo il voltafaccia di questi, contro di lui. Francesco prese parte alle vittorie milanesi di Piacenza nel 1447, Caravaggio nel 1448 e Monza nel 1449. Lorenzo Spirito lo descrive come ormai profondamente e ideologicamente coinvolto nella causa della ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] del fratello, che era a capo delle truppe al soldo di Venezia contro il duca di Milano.
All'assedio di Caravaggio, mentre presiedeva all'artiglieria, fu ferito da un colpo di bombarda e pochi giorni dopo morì, appena trentaquattrenne, senza lasciare ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , 121-192; A. Portioli, I Gonzaga ai bagni di Petriolo di Siena nel 1460 e 1461, Mantova 1870; Id., La giornata di Caravaggio ed i sigilli di L. III G. secondo marchese di Mantova, in Periodico di sfragistica e numismatica per la storia d'Italia, III ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] la Lombardia, contro la quale avanzavano dall'altro lato le truppe francesi. Il 28 agosto contribuì alla caduta di Caravaggio rimanendo ferito da due colpi di spingarda; si oppose comunque al saccheggio della cittadina e fu favorevole poco più tardi ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Sforza, che mirava a impadronirsi di Milano. Il 14 sett. 1448 fu uno dei protagonisti della vittoria sui Veneziani a Caravaggio e il 1° novembre sottoscrisse un accordo per il quale accettò di combattere per lo Sforza in cambio della città di ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Federico Contarini, poi, quando costui venne a morte, con Gherardo Dandolo. E da provveditore visse l'avvilente rotta di Caravaggio nell'agosto '48, durante la quale, come narra Cristoforo da Soldo, "fu preso canzelieri; fu preso soprastanti de carri ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] alla pace. Non avendo nulla ottenuto, il C. ritornò nel campo dello Sforza. L'anno successivo, prima della battaglia di Caravaggio (15 sett.), vittoriosa per le armi milanesi, il C. tentò di opporsi agli ordini dello Sforza, ritenendoli non opportuni ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] scalone più grande di Roma, la cappella venne disegnata dal Valadier e una ricca raccolta di pittori italiani, da Tiziano a Caravaggio, fu esposta nella sua pinacoteca. Oggi esso è sede del Museo di Roma.
La vita pubblica del B. corre parallela a ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...