Chimico tedesco (Greifswald 1887 - Bonn 1982), allievo di E. Fischer, prof. a Lipsia e a Bonn; autore di importanti ricerche di chimica organica, specie nel campo dei carboidrati (sintesi del melibiosio, [...] cellobiosio, genziobiosio, ecc.), delle vitamine (sintesi della vitamina C), enzimi, ecc. Presidente (1956) della Società chimica tedesca ...
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gliconeogenesi (o gluconeogenesi)
Processo biochimico attraverso il quale il fegato e, in minor misura, il tessuto muscolare, riescono a sintetizzare glucosio utilizzando come fonte sostanze diverse dai [...] carboidrati, e cioè alcuni amminoacidi, il glicerolo e il lattato. Il catabolismo di queste sostanze fornisce acido piruvico, che rappresenta il composto di partenza della g.; nonostante la sequenza di reazioni sia l’inverso di quelle della glicolisi ...
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Chimico (Strasburgo 1900 - Münster 1982), allievo di A. Windaus, prof. a Münster; è noto per importanti ricerche in varî campi della chimica organica e della biochimica (vitamine, ormoni, proteine, carboidrati, [...] alcaloidi) ...
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Ordine di Protozoi Zoomastigofori. Vivono nell’intestino di insetti xilofagi e hanno con i loro ospiti relazioni mutualistiche in quanto possiedono gli enzimi capaci di trasformare la cellulosa in carboidrati. ...
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Chimico tedesco (Eus kirchen 1852 - Berlino 1919). Allievo di A. von Baeyer, fu prof. a Erlangen (1882) e quindi a Würzburg (1885) e a Berlino (1892; chimica organica); socio straniero dei Lincei dal 1899. [...] , il F. svolse una attività scientifica veramente prodigiosa: in partic., può essere considerato il fondatore della chimica dei carboidrati e un precursore delle ricerche sulle proteine. Partendo dalla teoria del carbonio asimmetrico di J. H. van't ...
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tiamina
Vitamina B1 (anche detta vitamina antineuritica), derivato della pirimidina, che svolge il suo ruolo in forma fosforilata. La t. difosfato è il coenzima in reazioni chiave del metabolismo dei [...] sono modesti, per cui è necessario un apporto giornaliero. Il fabbisogno giornaliero di t. dipende dal contenuto calorico e in carboidrati della dieta ed è di 0,5 mg/1.000 kcal. Alimenti che ne contengono quantità rappresentative sono la carne di ...
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macroglobulina
Glicoproteina plasmatica, più propriamente detta α2-m., presente nella frazione delle α2-globuline, dotata di un elevato peso molecolare (ca. 725.000) e contenente ca. l’8% di carboidrati. [...] L’α2-m. è un potente inibitore delle proteasi plasmatiche (trombina, plasmina e callicreina). Impropriamente, vengono anche indicate come m. le immunoglobuline appartenenti alla classe delle IgM ...
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Sostanza naturale (per es., il saccarosio) o artificiale (per es., la saccarina) capace di dare sapore dolce ad alimenti e bevande. I d. si possono dividere anche in calorici (carboidrati e alcol polivalenti) [...] e non calorici, questi ultimi molto richiesti come sostituti del saccarosio.
L’impiego di edulcoranti, in sostituzione dello zucchero, è giustificato e quindi autorizzato per la fabbricazione di prodotti ...
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neuropatie metaboliche infantili
Gruppo di condizioni patologiche caratterizzate da un errore congenito del metabolismo enzimatico, da cui deriva totale mancanza, deficit parziale o alterazione di specifici [...] sul tipo di trasmissione genetica (autosomica recessiva, legata al sesso, mitocondriale, ecc.), sul metabolismo coinvolto (carboidrati, lipidi, amminoacidi, ecc.), sulle caratteristiche del disordine metabolico (da accumulo, da trasporto, ecc.) o ...
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prostetico, gruppo
Parte della molecola di una proteina coniugata non derivata da amminoacidi, cioè la parte non proteica della molecola. I gruppi p. presenti nelle proteine coniugate sono costituiti [...] da fosfati, carboidrati, pigmenti organici, lipidi, ioni metallici, ecc.; questi gruppi sono legati stabilmente alla parte proteica. Svolgono ruoli importanti per la funzionalità delle proteine che li contengono; numerosissimi enzimi devono al ...
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carboidrato
s. m. [comp. di carbo- e idrato]. – Denominazione (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall’uso, con la quale si indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette meglio glicidi); il termine è giustificato soltanto...
saccaride
saccàride s. m. [der. di saccaro-, col suff. -ide1]. – Termine usato spesso in chimica organica come sinon. di carboidrato (o glicide, o oloside). Nella terminologia dei carboidrati può essere preceduto da prefisso: per es., monosaccaride,...