Agli occhi di William Banting (1796-1878), di professione becchino – tra gli altri della famiglia reale – e obeso redento, l’assunzione di carboidrati, in particolare di saccarosio e derivati, ammontava [...] pressappoco ad un peccato capitale. Autore di un battagliero libercolo sul tema, Lettera sulla corpulenza: discorso alla cittadinanza, egli invitava tanto i suoi conterranei quanto lo Stato ad adoperarsi ...
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carboidrato
s. m. [comp. di carbo- e idrato]. – Denominazione (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall’uso, con la quale si indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette meglio glicidi); il termine è giustificato soltanto...
saccaride
saccàride s. m. [der. di saccaro-, col suff. -ide1]. – Termine usato spesso in chimica organica come sinon. di carboidrato (o glicide, o oloside). Nella terminologia dei carboidrati può essere preceduto da prefisso: per es., monosaccaride,...
Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio e costituiscono una famiglia di sostanze...
(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni...