Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] per fotosintesi da acqua e anidride carbonica e si accumula nelle radici, nei tuberi e nei semi in forma di granuli. Si estrae macinando i cereali o raspando le patate, sospendendo in acqua la farina ottenuta ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante, si presenta sotto forma di polvere bianca e costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante per fotosintesi, da acqua e anidride carbonica. Si accumula nelle radici, nei tuberi, nei semi, ... ...
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Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, ma concentrato soprattutto nei semi e nei tuberi, dove agisce come riserva per sopperire alle esigenze ... ...
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amido
àmido [Der. del lat. mediev. amidum, e questo dal lat. amy̆̌lum, gr. ámylon "non macinato"] [BFS] [CHF] Composto organico, polisaccaride costituito da molecole di destroglicosio polimerizzate; si forma nelle parti verdi delle piante, per fotosintesi da acqua e anidride carbonica (a. primario ... ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale di a. è di circa 4 milioni di t; i maggiori consumi si hanno nell'industria cartaria (circa ... ...
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Amido di mais. - La produzione si è grandemente sviluppata nell'ultimo quindicennio: negli Stati Uniti, fra prodotti, sottoprodotti e derivati, è stata nel 1925 di 95.778.000 dollari; nel 1935 è scesa a 40.303.000 dollari (756 milioni di libbre di amido e 351 milioni di libbre di glucosio). Anche in ... ...
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Sembra che l'amido venisse preparato nell'isola di Chio già alcuni secoli prima dell'èra cristiana; poi fu prodotto anche in Creta e nell'Egitto. Dioscoride, il quale è uno dei primi che ne fa menzione, dice che il nome di amido (lat. amylum) deriva da ἄμυλον (sottinteso ἄλενρον) cioè " (farina) non ... ...
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piante C3
Amedeo Alpi
Piante caratterizzate da una fissazione fotosintetica del carbonio realizzata da un solo enzima, la Rubisco, che è la modalità più diffusa negli organismi vegetali. Tramite il [...] metabolismo fotosintetico tutte le piante convertono la CO2 in carboidrati, ma lo fanno in modo diverso suddividendosi in almeno tre gruppi. La denominazione ‘piante C3’ si è originata dalla constatazione che, nella conversione della CO2, la prima ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] da studi sulle sequenze di DNA e sulla morfologia (➔ APG). Tutte le famiglie comprese in questo ordine presentano gli stessi carboidrati di riserva e un peculiare tipo di impollinazione detto a stantuffo. Il polline viene spinto fuori come in uno ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] utili e di sapore gradevole.
Importanti modificazioni morfologiche e chimiche avvengono durante la m. del seme. I carboidrati solubili (principalmente glucosio e levulosio) si trasformano in composti insolubili, come amido ed emicellulose; così anche ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] o giallastra di sapore dolciastro e leggermente acidulo, contenente 80-90% di mannite accanto a zuccheri riducenti, carboidrati idrolizzabili, sostanze minerali ecc. La m. possiede blande proprietà purgative, dovute soprattutto alla mannite. Questa ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] acqua e i soluti, nutrizione minerale, organicazione della CO2, formazione, accumulo, mobilizzazione e trasformazione dei carboidrati, metabolismo dei lipidi, dei composti azotati, solforati, fosforati, metabolismo dei prodotti secondarî, eterotrofia ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] in lunga polemica con H. Vöchting per le loro divergenze sugli effetti della luce e l'influenza dei carboidrati nella fioritura, non resse al vaglio sperimentale. Tuttavia le idee sulle sostanze da lui preconizzate mantennero un perdurante interesse ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] assai diffuso e apprezzato nelle regioni calde d’America: la sua composizione chimica è data da 20% di grassi, 7% di carboidrati e 2% di protidi e da notevoli quantità di vitamine A e B. In California e Florida se ne coltivano numerose specie ...
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In botanica, ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti; si riferisce in particolare ai semi e alle spore, in minor misura ai propaguli. Il passaggio dalla vita attiva alla quiescenza [...] concluso quando la plantula che ne deriva ha prodotto una superficie fotosintetica in grado di provvedere al fabbisogno di carboidrati.
L’attitudine dei semi a germinare (germinabilità) è già sviluppata nei semi immaturi ed è più completa in quelli ...
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carboidrato
s. m. [comp. di carbo- e idrato]. – Denominazione (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall’uso, con la quale si indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette meglio glicidi); il termine è giustificato soltanto...
saccaride
saccàride s. m. [der. di saccaro-, col suff. -ide1]. – Termine usato spesso in chimica organica come sinon. di carboidrato (o glicide, o oloside). Nella terminologia dei carboidrati può essere preceduto da prefisso: per es., monosaccaride,...