Nutrizionista francese (n. Algeri 1941). Laureatosi in Medicina all’Università di Parigi, ha conseguito la specializzazione in Neurologia per poi dedicare la vita allo studio dei comportamenti alimentari. [...] come nutrizionista è legata a un regime iperproteico da lui ideato, che prevede la pressoché totale abolizione di zuccheri e carboidrati; la dieta è stata seguita da numerose celebrità internazionali e i libri di D. hanno venduto milioni di copie nel ...
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Medico e chimico-fisiologo tedesco (Colonia 1849 - Halle 1908). Direttore del policlinico medico e poi prof. di clinica medica a Halle, si occupò di chimica fisiologica e di fisiopatologia, in modo particolare [...] il diabete florizinico; eseguì, insieme a O. Minkowski, le classiche ricerche sperimentali sul diabete da asportazione del pancreas), del ricambio dei carboidrati, della sintesi del glicogeno nel fegato e di enzimologia, tossicologia e bromatologia. ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] in esame i più importanti compartimenti molecolari che contribuiscono al peso corporeo, quali l'acqua, le proteine, i lipidi, i carboidrati ecc.; il terzo considera il peso corporeo come determinato dall'insieme delle cellule, dai fluidi e dai solidi ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] (IFG, Impaired fasting glucose), con valori di glicemia a digiuno compresi tra 100 e 125 mg/dl; (b) intolleranza ai carboidrati (IGT, Impaired glucose tolerance), con valori di glicemia dopo due ore da un carico orale di glucosio compresi tra 140 e ...
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glucagonoma
Valeria Guglielmi
Raro tumore delle cellule α delle insule pancreatiche, localizzato nel 95% dei casi nella coda o nel corpo del pancreas, mentre nel restante 5% dei casi ha origine extrapancreatica [...] la diagnosi è tardiva. Il quadro clinico è caratterizzato da eritema necrolitico migrante, ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete mellito di grado lieve, glossite, ipoaminoacidemia, complicazioni tromboemboliche, perdita di peso. La diagnosi si ...
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L’insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti negli organismi animali, specie delle classi più elevate, con sviluppi e localizzazioni differenti a seconda dell’età dell’individuo, del sesso e della [...] una riserva di materiale nutritivo ed energetico. È soprattutto di origine alimentare e proviene principalmente dai grassi e dai carboidrati. Adiposi è un abnorme accumulo di adipe in forma diffusa oppure in piccoli ammassi o noduli nel tessuto ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] per la presenza di numerose ciglia, gram-negativi, aerobi, sprovvisti di spore; fermentano il glucosio, il mannitolo, e altri carboidrati con produzione di acidi e, tranne eccezioni, di gas; non fermentano, invece, il lattosio e il saccarosio.
Si ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] di una iperproduzione di acido ossalico, forse anche di un'abnorme formazione da altri costituenti dell'organismo oltre ai carboidrati.
L'ossaluria e (l'ossalemia) come malattia diatesica non ha ancora avuto il controllo dei moderni mezzi di indagine ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] parte dal metabolismo di altri composti lipidici. Ciò spiega perché si aumenti di peso sia ingerendo grandi quantità di carboidrati, sia ingerendo lipidi.
La composizione corporea è stata molto studiata negli ultimi anni e può essere schematizzata in ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] muscolo (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche contribuito ad allargare la conoscenza sul metabolismo dei carboidrati. Per tali studî gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1922, con V. Hill ...
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carboidrato
s. m. [comp. di carbo- e idrato]. – Denominazione (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall’uso, con la quale si indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette meglio glicidi); il termine è giustificato soltanto...
saccaride
saccàride s. m. [der. di saccaro-, col suff. -ide1]. – Termine usato spesso in chimica organica come sinon. di carboidrato (o glicide, o oloside). Nella terminologia dei carboidrati può essere preceduto da prefisso: per es., monosaccaride,...