CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] si estesero a opera di Ruggero di Trebisacce, Goffredo di Carbonara, Tancredi di Tarsia e altri ancora, soprattutto nell'alta la funzione di gran maresciallo dalla Curia generale di Bari, dopo un tentativo di spedizione pontificia nella regione. Nel ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] nel collegio Caracciolo in piazza S. Giovanni a Carbonara. A cinque anni fu nominato, con ordine reale card. Ruffo,del re,della regina e del ministro Acton, a cura di B. Croce, Bari 1943, pp. 221 s.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] . Ubicata su un’altura protesa verso il Golfo di Carbonara e lambita alla base dalla foce del Riu Foxi, la M.L. Famà (ed.), Mozia. Gli scavi nella “Zona A” dell’abitato, Bari 2002.
- Palermo:
G.M. Columba, Per la topografia antica di Palermo, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Bozzelli – che pure era stato un protagonista della rivoluzione carbonara – si indirizzò subito verso l’esempio della Charte. del destino: storia d’Italia dal 1796 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2008.
G. Galasso, Sicilia in Italia: per la storia culturale ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] sudditi fedeli e borghesia liberale e carbonara) nella società meridionale. Questa scissione Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 Cfr. P. Lopéz, Enrico Cenni e i cattolici ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Anche le decorazioni dei palazzi di Casanova, Carbonara e Castelnuovo furono molto costose. Le diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi-F. Nitti di Vito, II, Bari 1899, pp. 82 ss.; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monast. di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. nap., XLVIII (1926), pp. , p. 89; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli..., Bari 1967, pp. 167, 280; Storia del mondo moderno, V, Milano ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] uno scontro nei pressi di Bitonto (24 maggio): Bari e i superstiti nuclei austriaci si arresero. Oppose invece ; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napolet., n. s., X (1923), ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] de le istorie del Regno di Napoli, a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 223, 231-34, 239 s., 242, 246-48; LI; A. Filangieri di Candida, La chiesa ed il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., IX (1923), ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Antimazzinianesimo di G. Mazzini, a cura di C. Carbonara, Napoli 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 ...
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