SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] era il protagonista, ma Sordi gli rubava la scena con un cammeo travolgente (il frate che deve far pentire i due carbonari condannati a morte).
Gli anni Settanta furono anni di ulteriori scommesse. Detenuto in attesa di giudizio (1971, di Nanni Loy ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] consolidò la sua formazione musicale, dall’altro riuscì ad avere diretta esperienza di ciò che l’universo massonico e quello carbonaro significavano all’interno di un contesto politico non ostile come il Regno murattiano. Non solo: conobbe, sia pure ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non costava quasi nulla al Tesoro, ma probabilmente era anche convinto di poter per questa via combattere più efficacemente carbonari e liberali. In realtà la milizia era composta di elementi troppo facili all'esaltazione e, armata com'era, anche ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1820 e della concessione della costituzione in Spagna, ben presto riconosciuta anche da F. stesso. Lo scoppio del moto carbonaro a Nola (2 luglio) sorprese governo e sovrano, che non compresero la gravità della situazione e non seppero fronteggiarla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1968, pp. 26 s., 212-214, 242, 247, 257, 258, 301; A. J. Reinerman, Metternich and the Papal Condemnation of the Carbonari, in The Catholic Histor. Review, LIV (1969), pp. 55-69; A. M. Corbo, L'insegnamento artistico a Roma nei primi anni della ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] giudiziarie dello Stato. Consalvi, tuttavia, si scontrò con una duplice resistenza: da una parte, le società segrete dei carbonari attive in particolare nelle Legazioni, che furono condannate da una bolla insieme alla massoneria, il 21 settembre 1821 ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] (1920), pp. 576-595; V. Fossombroni, V. F. precursore del liberismo manchesteriano, diplomatico della Toscana, protettore dei carbonari, Firenze 1962 (conferenza tenuta dall'omonimo pronipote); Z. Ciuffoletti, V. F. e la continuità della tradizione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'altro la sollecitazione per l'abbonamento alla prestigiosa rivista napoletana Minerva, nel 1820: v. V. Sperber, Il cav. Bartholdy ed i carbonari, in Rass. stor. d. Risorg., LVII [1970], pp. 19 n., 31 n.).
Nel marzo 1820 fece un breve soggiorno a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] il suo nome fu fatto più volte per le imprudenze di P. Maroncelli e le delazioni di G. Laderchi. Il Pellico lo credette carbonaro, e forse tanto lui quanto il Perticari lo furono veramente. Se il B. e il Perticari si erano procurati fin dal 3 maggio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] armaioli. Nello stesso tempo, si cercò d'impedire ogni motivo d'agitazione, circondando di silenzio l'attività dei carbonari di Genova e la corrispondenza degli esuli con i rivoluzionari interni, evitando arresti, condanne ed anche nuove imposizioni ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...