Terreno paludoso e salato, tipico dei climi aridi che si forma sia in ambiente continentale sia in ambiente marino-costiero.
Le s. continentali o interne si rinvengono nelle aree lacustri delle zone desertiche, [...] effimeri la sedimentazione chimica svolge un ruolo molto importante, in quanto determina la precipitazione di sali evaporitici (carbonati, solfati, cloruri, borati, nitrati) sia dalle acque poco profonde dei laghi sia anche, quando la superficie del ...
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verderame Acetato basico di rame, esistente in più varietà azzurro, di formula Cu(CH3COO)2•CuO•6H2O, e verde, di formula 2Cu(CH3COO)2•CuO•6H2O, si usa come catalizzatore, come pigmento, come insetticida [...] il nome di verderame si indica la patina colorata che si forma su oggetti di rame, ma che è costituita da carbonati e non da acetati; la sua composizione, come anche la sua velocità di crescita, dipendono dalle condizioni ambientali.
Lo stesso che ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] di un gas diverso dall'aria. In particolare B. dimostrò che alcuni sali (i carbonati alcalini e alcalino-terrosi), per riscaldamento, liberano anidride carbonica trasformandosi in ossidi caustici, i quali, a loro volta, possono fissare l'anidride ...
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Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. [...] cristalline. Associato a rocce evaporitiche con sali potassici, gesso, anidride, vari cloruri, nitrati, solfati, carbonati, borati, costituisce importanti giacimenti di diverse età geologiche (essenzialmente nel Permiano, nel Triassico, nell ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] formazione di composti meno solubili, come nel caso dei bicarbonati alcalino-terrosi che passano a carbonati con eliminazione di anidride carbonica. Le i. possono essere calcaree, silicatiche o gessose, secondo che siano prevalentemente costituite da ...
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SFEROCOBALTITE
Luigi Colomba
. Minerale costituito da carbonato di cobalto della formula CoCO3; contiene anche tracce variabili di calcio, ferro ferroso e talvolta di acqua. Cristallizza nel sistema [...] in cristalli, è generalmente in masse fibroraggiate o globulari di color roseo, con lucentezza vetrosa. Ha durezza 3-4: peso specifico 4,1. Dà le reazioni dei carbonati e del cobalto. Proviene da Casarza in Liguria e da Schneeberg in Sassonia. ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] e in generale delle sostanze organiche. Fu preparata per la prima volta da J. Black nel 1754 per decomposizione del carbonato di magnesio e fu da lui denominata aria fissa. Si trova libera in natura (emanazioni vulcaniche, Grotta del cane di ...
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Secondo Groth è un ortosilicato basico di alluminio (AlO) AlSiO4 analogo alla sillimannite (v.), in cui SiO2′ = 36,8%; Al2O3 = 63,2%. Spesso contiene piccole quantità di Fe2O3, Mn2O3, CaO, MgO. Infusibile [...] e di crucina, che variano da sezione a sezione per la differente quantità e per la diversa disposizione della sostanza carboniosa: questa varietà è usata in Andalusia come pietra ornamentale. Un minerale che è anche riferito all'andalusite, come ...
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inorganico
inorgànico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di in- neg. e organico] [BFS] (a) Che non ha capacità vitali. (b) Che non fa parte di organismi viventi. ◆ [CHF] Chimica i. (in contrapp. a chimica organica): [...] , che ha per oggetto i composti, detti appunto composti i., non comprendenti nella loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l'ossido di carbonio, l'anidride carbonica e i carbonati, che sono anch'essi classificati come inorganici). ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Raffaele Vellone
(App. IV, II, p. 801)
La p. a c., più comunemente nota con il nome di ''cella a combustibile'' (dall'ingl. fuel cell), è un sistema elettrochimico che converte l'energia [...] combustibile che per l'ossidante.
In questo tipo di pile si possono usare combustibili meno puri; in particolare l'ossido di carbonio nel gas ricco d'idrogeno non costituisce un veleno (come per il catalizzatore al platino delle PAFC), ma è esso un ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.