solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] , KHSO4).
Industrialmente i s. si preparano neutralizzando l’acido solforico con gli ossidi, con gli idrossidi, con i carbonati metallici o ossidando i solfuri corrispondenti. I s. sono generalmente solubili in acqua (lo sono poco quelli dei metalli ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] −200 °C. In natura si trova a volte nelle emanazioni vulcaniche. A differenza degli altri gas non è facilmente adsorbibile dal carbone attivo. Brucia con fiamma azzurra sviluppando 285 kJ/mol; miscele di aria e ossido di c. contenenti dal 12,5% al ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] in forma più o meno concentrata, ma sono diffusi in natura in un centinaio di minerali, sotto forma di ossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t ...
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calcio
càlcio [Der. di calce, legante murario costituito da ossido di calcio CaO, ottenuto per cottura di pietra calcare a circa 800 °C] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Ca, numero atomico [...] ) del Sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) ed è diffuso solo sotto forma di composti (principalmente carbonati, solfati, fluoruri, fosfati e silicati complessi). È un metallo tenero, di aspetto bianco argenteo; nei composti si ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] (a un grado di purezza superiore al 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazione di cloruro di ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] e organici: i primi sono quelli non comprendenti nella loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l’ossido di carbonio, l’anidride carbonica, i carbonati, i carburi che sono anch’essi classificati come inorganici); i c. organici invece ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] Non si considerano sostanze organiche l’ossido e il diossido di carbonio, i carbonati e altri gruppi anionici dei sali minerali contenenti carbonio quali i cianuri, i cianati e i tiocianati. I composti organici, in generale, rispetto agli inorganici ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] e formando gli oceani, mentre gran parte della CO2 si è prima disciolta in essi e quindi ha sedimentato formando rocce di carbonati. Poiché l'azoto è chimicamente inerte, non solubile in acqua e non condensabile, nel corso del tempo geologico si è in ...
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gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] inoltre una fonte per l’ottenimento dell’idrogeno. Originariamente il gas di sintesi veniva preparato dal carbone mediante la reazione del gas d’acqua:
Cs + H2O → CO + H2.
Il crescente fabbisogno di ammoniaca per la produzione di fertilizzanti ha ...
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. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] del reattivo di K. Fischer occorre prevedere le interferenze dovute alla presenza di composti carbonilici, ossidi, idrossidi, carbonati, bicarbonati. Meno frequente, rispetto al reattivo di K. Fischer, è l'impiego di altri reagenti, quali cloruri ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.