Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui sopra si presentano all’aspetto con colori sempre più tendenti al bianco quanto più elevato è il ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] in gran parte delle molecole che costituiscono la materia organica e inorganica. L'idrogeno, tuttavia, non è un combustibile come il carbone o il petrolio ma è piuttosto un vettore energetico e in quanto tale deve essere prodotto a partire da altre ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] acceleramenti e deceleramenti degli autoveicoli. In tali condizioni i motori a scoppio producono percentuali più elevate di ossido di carbonio nei gas di scarico, e i motori Diesel una maggiore percentuale di fuliggine. Inoltre nei gas di scarico ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di solfati e portando a temperatura di sinterizzazione. Si usa in edilizia per l’isolamento termico e acustico.
Il v. di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] +172 kJ,
detta reazione d’equilibrio del g. d’aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] sostituzione tra risorse alternative; ciò avviene anche in assenza di un problema di scarsità (ad esempio il processo di sostituzione del carbone con il petrolio e il gas non è stato determinato dalla scarsità del primo); ma nel caso in cui si tema ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.