CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] esposta a temperature così elevate, i ceramisti specializzati nel grès ottenevano un'invetriatura ponendo del sale nella fornace: il carbonatodisodio che si forma si combina con la silice e l'allumina contenute nell'argilla, creando una sorta ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] fondo forato, in cui è ricavato un alloggiamento per il materiale sgrassante: lisciva - ossia acqua e cenere bollente - o carbonatodisodio. Una volta caricata con la biancheria preventivamente inumidita e insaponata e con una congrua dotazione ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] componenti (che durante la cottura reagiscono tra loro), quali feldspati, borace, quarzo, ossido di piombo, nitrato e carbonatodisodio, fluoruro di calcio, criolite, fluorosilicato sodico, insieme ad alcuni ossidi destinati a esplicare un’azione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] epoca faraonica, è caratterizzata da un avvallamento lungo circa 30 km e largo 8 ed è ricca di sale naturale (carbonatodisodio idrato) che si viene a formare in seguito al prosciugamento stagionale dell'acqua delle numerose pozze lacustri presenti ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] sono stati sottoposti all'analisi. Si tratta di un composto cristallino contenente silice, ossido di calcio e ossido di rame ottenuto con quarzo fuso e carbonatidi rame e di calcio, oltre a carbonatodisodio e potassio usato come fondente. (Il nome ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] solforico concentrato sviluppa ossido dicarbonio; si adopera industrialmente per produrre il f. ferrico; trova altresì applicazione in metallurgia, in chimica analitica, in fotografia come sviluppatore.
F. disodio Composto, di formula Na4[Fe(CN ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] L'anidride carbonica quando è sciolta in acqua forma acido carbonico, che permette la dissoluzione dei carbonatidi calcio e In acqua di mare, per contro, la conservazione è favorita, visto che soluzioni al 2% di cloruro disodio inibiscono la ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...