In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] idrogeni vengono sostituiti si hanno i s. acidi, come il carbonato acido disodio, NaHCO3, detto anche bicarbonato disodio o, secondo la nomenclatura ufficiale, idrogenocarbonato disodio. Parimenti, esistono i s. basici, contenenti uno o più gruppi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] alcuni (sodio, potassio, tallio) si formano veri e propri composti (➔ amalgama).
Estrazione e impieghi
In natura il minerale di m. nitrico e solforico concentrati e nelle soluzioni calde dicarbonatodi ammonio, con difficoltà in acqua; ha proprietà ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] pasta e si completa con il riscaldamento durante la cottura. Per la loro preparazione possono essere utilizzati come sostanze basiche il bicarbonato disodio e il carbonato d’ammonio da soli o in miscela; come sostanze acide il pirofosfato acido ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] solforico concentrato sviluppa ossido dicarbonio; si adopera industrialmente per produrre il f. ferrico; trova altresì applicazione in metallurgia, in chimica analitica, in fotografia come sviluppatore.
F. disodio Composto, di formula Na4[Fe(CN ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] cloruro con sodio o per riduzione dell’ossido con magnesio o per elettrolisi dei cloruri di i. e disodio fusi.
Allo l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di formula Y(CH3COO)3•8H2O; il carbonato Y2(CO3)3•3H2O; il cloruro YCl3•6H2O; il ...
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varechina Liquido usato per la sbianca delle fibre tessili, tessuti ecc., costituito da soluzioni diluite di ipoclorito disodio (con tenore di cloro attivo del 2-4%, o anche maggiore), contenente anche [...] carbonato e talora solfato disodio. ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] sodico, usato per dare l'alcali, solo questo, in forma di ossido disodio, è utilizzato, mentre l'anidride carbonica resta completamente eliminata. Un fatto analogo avviene per il carbonatodi calcio: l'ossido di calcio entra nel vetro e l'anidride ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] dallo stesso duca d'Orléans, egli era riuscito a convertire il sale marino in solfato disodio; successivamente, mescolando il solfato con carbonatodi calcio e carbone e riscaldando il composto, era riuscito a ottenere la soda e il solfuro ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] associazioni di soluzioni ipertoniche e glucososaline; detergenti, che includono il polidecanolo e il sodio-tetradecyl e infine trasformata in unguento tramite l'aggiunta di miele. La velenosità del carbonatodi piombo era nota, ma non si riteneva che ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] B. iniziò, per primo in Italia, la fabbricazione del nitrito disodio e della formaldeide, ma la forte tassa gravante sull'importazione bacino minerario sardo, dove poi, nel 1938, sorse Carbonia. Dopo pochi anni, però, fu costretto ad abbandonare ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...