VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] 'aspirazione e al trasporto del vino. I tubi nuovi, prima dell'uso, debbono essere ben lavati con una soluzione di soda (carbonatodisodio) in acqua bollente, poi con acqua tiepida e fredda. Nelle grandi cantine, per ridurre le forti spese inerenti ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] esposta a temperature così elevate, i ceramisti specializzati nel grès ottenevano un'invetriatura ponendo del sale nella fornace: il carbonatodisodio che si forma si combina con la silice e l'allumina contenute nell'argilla, creando una sorta ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] fondo forato, in cui è ricavato un alloggiamento per il materiale sgrassante: lisciva - ossia acqua e cenere bollente - o carbonatodisodio. Una volta caricata con la biancheria preventivamente inumidita e insaponata e con una congrua dotazione ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] acido oleico libero inferiore all'1%.
Trattando i grassi con sostanze basiche (per esempio, con la soda caustica o con il carbonatodisodio, acidi e basi) si ottiene la loro idrolisi e la separazione dei loro componenti (glicerolo e acidi grassi). È ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile dicarbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] acidi diluiti e ammoniaca. Si ottiene per azione dicarbonatodisodio su una soluzione di sali di zinco. Si usa come pigmento nelle vernici; è dotato di azione essiccante e assorbente.
Carbonatodi z. Ha formula ZnCO3; cristalli bianchi insolubili ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] chimico. è necessario nella prima tappa per la fabbricazione della soda artificiale (carbonatodisodio) a partire dal sale marino (cloruro disodio) secondo il procedimento inventato, nel 1790, da Leblanc; è altrettanto essenziale, inoltre, nella ...
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saponi e detersivi
Nicoletta Nicolini
Sostanze schiumose per togliere il grasso
La presenza di saponi e detersivi nella vita quotidiana è oggi talmente scontata da ritenere che sia sempre stato così. [...] al detersivo
Fare il bucato ha significato per molti secoli aggiungere la cenere (che contiene carbonatodi potassio) o il natron (cioè il carbonatodisodio estratto dai laghi vicini al Nilo) all’acqua: queste sostanze sono alcaline (acidi e basi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] gli eventuali microbi. L’uso di ipoclorito disodio o di calcio se in eccesso, anche piccolo, può dare all’a. sapore e odore sgradevole: si provvede allora alla declorazione dell’a. mediante filtrazione su carboni attivi adsorbenti. L’impiego delle ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di precipitato bruno, flocculento, solubile negli acidi, negli alcali caustici (con formazione di ferriti disodio e di cromo, 6-9% di silicio e 1-7% dicarbonio; un f.-cromo a basso o a elevato tenore dicarbonio, con il 4-6% di silicio e manganese, ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] agenti alcalini (metasilicato disodio, idrato potassico, ossido di piombo), il radicale −COOR dell’unità monomerica
(dove R è un radicale idrocarburico) elimina con l’atomo dicarbonio terziario di un’altra catena una molecola di alcol e si forma ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...