PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] apporto, attraverso la circolazione sanguigna, di germi provenienti da organi lontani. Molte malattie setticemiche (setticemie emorragiche, carbonchio ematico, peste aviare, ecc.) sono causa di peritonite. Dal lato anatomico, nelle forme acute, il ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] Needham scopre poi l'analoga proprietà delle 'anguilline' del grano (Anguina tritici) 'cariato', ossia attaccato dal carbonchio, riferendo che "le si possono conservare completamente disseccate nel grano per quanto tempo si vuole", precisando di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 1250: serafini, sardonice; cherubini, topazio; troni, diaspro; dominazioni, crisolito; principati, onice; potestà, berillio; virtù, zaffiro; arcangeli, carbonchio; angeli, smeraldo).
Il passo citato, che prende senz'altro le mosse da Ez. 28, 13, noto ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] le prime vanno ricordate le splenomegalie nel decorso del tifo addominale e dei paratifi, nelle setticopioemie, nella peste, nel carbonchio, nella febbre ondulante, febbre ricorrente, ecc.; in esse si ha in generale una forte iperemia dell'organo e ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] detta da deglutizione e assume spesso il tipo cancrenoso. Nell'influenza assume tipo emorragico, nella peste necrotico, nel carbonchio è contornata da un imponente edema infiammatorio che s'estende fino alla parete toracica.
Tubercolosi. - È data dal ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] i tripanosomi della malattia del sonno, ma anche i plasmodî della malaria e i microrganismi del mal rosso e del carbonchio. Inoltre questi farmaci, su cui s'erano fondate tante speranze, hanno dimostrato azione diversa a seconda dell'animale su cui ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] noto sono: 1. Le infettive, da cocchi piogeni, da bacillo della tubercolosi, della lebbra, della morva, del carbonchio, della difterite, dell'ulcera venerea, ecc.; da protozoi, come il Treponema pallidum della sifilide, la Spirochaeta pertenuis del ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] proprie della specie suina, i maiali soggiacciono a malattie infettive comuni ad altre specie, come la tubercolosi, il carbonchio, l'afta epizootica, l'actinomicosi. Fra le malattie parassitarie va anzitutto ricordata la cisticercosi, determinata dal ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] guariti offrono una buona resistenza all'infezione naturale. Per la diagnosi differenziale vanno presi in considerazione il carbonchio ematico e la piroplasmosi. La cura è solo sintomatica. Possono dare buoni risultati tanto le misure di profilassi ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di aver violato il bando del 1972, dotandosi di armi batteriologiche in grado di diffondere peste, colera, carbonchio e tifo addominale. Altre armi biologiche impiegano rickettsie (tifo petecchiale), virus (febbre gialla, vaiolo, influenza), tossine ...
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carbonchio
carbónchio s. m. [lat. carbŭncŭlus, dim. di carbo -onis «carbone»]. – 1. Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali (bovini, ovini, equini, suini), caratterizzata in genere da pustole nerastre di tipo emorragico, dovuta...
carbonchiare
v. intr. [lat. carbunculare] (io carbónchio, ecc.; aus. avere o essere). – Ammalarsi di carbonchio, detto spec. del grano: grano, grano, non c. (verso di una filastrocca che si canta l’ultimo giorno di carnevale).