Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] destro davanti al sinistro.
Patente Croce con le estremità allargate ai lati dello scudo.
Pomato Croce o stella o raggio di carbonchio con pomi o palle alle estremità.
Radioso o raggiante A. del sole raffigurato con 12 o 16 o 24 raggi metà dritti ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] la fonte non infrequente di sofferenze della mucosa nasale. La lebbra, la tubercolosi, la morva degli equini, il carbonchio delle pecore e dei buoi contagiano talora l'uomo accidentalmente per via nasale e generano malattie a carattere estensivo e ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] sperimentale antischiavinico.
Malattie infettive degli ovini comuni ad altre specie animali: Afta epizootica, carbonchio ematico, carbonchio sintomatico ed edema maligno, rabbia, tubercolosi, actinomicosi ed actinobacillosi, piobacillosi.
Bibl.: G ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] a determinare una diminuzione della tubercolosi e di molte altre malattie: febbre tifoide, epatite virale A, carbonchio, leptospirosi, brucellosi, e − in alcuni paesi − peste, rabbia, colera, lebbra, tracoma. Una considerazione a parte meritano ...
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In opposizione ad aerobiosi, si chiama anaerobiosi il processo di ricambio energetico proprio degli organismi viventi in assoluta assenza di ossigeno molecolare. L'aerobiosi e l'anaerobiosi costituiscono [...] fermentazioni è assai poco conosciuto. Sono da ricordare tra gli organismi anaerobî i bacilli del tetano, quelli del carbonchio sintomatico, della cancrena gassosa, il bacillo della fermentazione butirrica nelle sue numerose forme, che dànno o la ...
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. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] prontamente alla diagnosi.
L'afta, nei casi a decorso iperacuto e ad esito mortale, può farci sospettare il carbonchio ematico e la setticemia emorragica. Il reperto necroscopico però ne informa prontamente. Nei bovini l'afta boccale vuole essere ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] il tasso di incidenza era soltanto di 83 casi su 100.000 abitanti.
Le zoonosi, come la rabbia, il carbonchio, la tularemia e la psittacosi, sono oggi sporadiche e rare, ma costituiscono tuttavia una minaccia importante.
La riduzione drastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] bianco.
Dirò adesso brevemente quali metalli o pietre corrispondano ai singoli pianeti:
Metalli pietre e gemme:
Sole: oro carbonchio e giacinto
Luna: argento diamante e cristallo
Saturno: piombo nero topazio e onice trasparente
Giove: rame e bronzo ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] interesse a questo proposito furono le ricerche condotte da Morpurgo con Canalis sulla minore resistenza dei polli contro il carbonchio in condizioni di digiuno: per la prima volta, e contrariamente all’opinione largamente diffusa all’epoca, veniva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] “lettera”.
Come topazio eccolo,
colore d’acqua e d’onda:
lava le impurità e rinnova
l’albore pei redenti;
qui è carbonchio ardente il Fulgido
che alle fiamme purifica le infamie
e palpita di alito divino;
forte del verde eterno, uno smeraldo
nei ...
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carbonchio
carbónchio s. m. [lat. carbŭncŭlus, dim. di carbo -onis «carbone»]. – 1. Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali (bovini, ovini, equini, suini), caratterizzata in genere da pustole nerastre di tipo emorragico, dovuta...
carbonchiare
v. intr. [lat. carbunculare] (io carbónchio, ecc.; aus. avere o essere). – Ammalarsi di carbonchio, detto spec. del grano: grano, grano, non c. (verso di una filastrocca che si canta l’ultimo giorno di carnevale).