TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] dei quali fissano acidi liberi, mucillaggini, albuminoidi, ecc. Nell'industria saccarifera si associano di solito a carboneattivo. Alcune terre decoloranti trovano impiego come supporti per catalizzatori.
Prima del 1935 l'Italia era importatrice di ...
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eluizione
eluizióne [Der. del lat. elutio -onis, da eluere "lavare"] [CHF] Operazione che consiste nel riportare in soluzione una sostanza adsorbita da un mezzo adsorbente (caolino, ossido di alluminio, [...] carboneattivo, resine scambiatrici, ecc.); tale operazione si pratica largamente, per es., nella cromatografia. ...
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adsorbente
adsorbènte [agg. e s.m. Part. pres. di adsorbire (→ adsorbimento)] [CHF] [FML] Di sostanze (per es., il carboneattivo, le argille, l'allumina, ecc.) che presentano proprietà di adsorbimento [...] verso gas o sostanze in soluzione, con le quali formano adsorbati ...
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adsorbato
adsorbato [Der. di adsorbire (→ adsorbimento)] [CHF] [FML] Combinazione labile fra una sostanza adsorbente e quella adsorbita (per es., preparati farmaceutici costituiti da medicamenti adsorbiti [...] da carboneattivo). ...
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carbonecarbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] o c. amorfo, ottenuto da scarti di macellazione; c. attivo, amorfo, ottenuto da resti animali e vegetali (gusci di frutta , ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Neel intorno al 1932 diluendo un metallo di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di solfati e portando a temperatura di sinterizzazione. Si usa in ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] non metallifere quali zolfo, cloruro di sodio; m. combustibili quali carbone, petrolio, gas naturali); in base agli usi delle m. prime non già come un residuo passivo ma come un principio attivo che permea di sé tutte le cose e che contiene in ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] inerti si usa di preferenza la farina fossile e qualche volta anche argilla carbonato di magnesio, ecc.; gli adsorbenti attivi sono o sostanze combustibili (carbone, farina di legno ecc.) od ossidanti (clorato o nitrato di potassio, nitrato d ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] i principali settori nei quali l'industria chimica è attiva sono i seguenti.
Composti organici di base. - Circa non si vede, a tempi brevi, una sostituzione del petrolio o del carbone con fonti di energia meno nocive.
Bibl.: Autori vari, Chemistry in ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] - liberano nella bassa atmosfera grandi quantità di anidride carbonica, la quale, diffondendosi, fa aumentare l'assorbimento in conseguenza del fortuito innescarsi nel materiale attivo (cosiddetto combustibile nucleare) di una centrale termo ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, ecc. Con speciali sign. tecnici: 1. In...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...