Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] due o tre spezzoni consecutivi, alternativamente di acetato di cellulosa e di cellulosa pura, eventualmente cosparsa di carboneattivo. Talora il f. multiplo si presenta formato da due spezzoni distanziati in maniera da determinare un piccolo ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] che da ultimo rimane solo l'elio allo stato gassoso.
Il sistema ad adsorbimento è il più antico: si ricorreva al carboneattivo. Il metodo si presta unicamente per separare gli idrocarburi liquidi da gas molto ricchi ed oggi è stato abbandonato.
Vi ...
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adsorbente
adsorbènte [agg. e s.m. Part. pres. di adsorbire (→ adsorbimento)] [CHF] [FML] Di sostanze (per es., il carboneattivo, le argille, l'allumina, ecc.) che presentano proprietà di adsorbimento [...] verso gas o sostanze in soluzione, con le quali formano adsorbati ...
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adsorbato
adsorbato [Der. di adsorbire (→ adsorbimento)] [CHF] [FML] Combinazione labile fra una sostanza adsorbente e quella adsorbita (per es., preparati farmaceutici costituiti da medicamenti adsorbiti [...] da carboneattivo). ...
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carbonecarbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] o c. amorfo, ottenuto da scarti di macellazione; c. attivo, amorfo, ottenuto da resti animali e vegetali (gusci di frutta , ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] unica fonte di reddito o a complemento di altre attività; da bovini, diffusi soprattutto nelle savane delle alteterre 5% del ferro, e ancora piombo, stagno, zinco, uranio, carbone, gas naturale e altri minerali. Tale ricchezza è da porsi in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Neel intorno al 1932 diluendo un metallo di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di solfati e portando a temperatura di sinterizzazione. Si usa in ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] non metallifere quali zolfo, cloruro di sodio; m. combustibili quali carbone, petrolio, gas naturali); in base agli usi delle m. prime non già come un residuo passivo ma come un principio attivo che permea di sé tutte le cose e che contiene in ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] e in particolare per le emissioni di anidride carbonica possono determinare un rinnovato interesse per l'impiego dell dell'ordine dei 300 anni.
I depositi dei rifiuti a bassa attività sono per lo più superficiali o sub-superficiali (fig. 4); ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] - liberano nella bassa atmosfera grandi quantità di anidride carbonica, la quale, diffondendosi, fa aumentare l'assorbimento in conseguenza del fortuito innescarsi nel materiale attivo (cosiddetto combustibile nucleare) di una centrale termo ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, ecc. Con speciali sign. tecnici: 1. In...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...