PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] della capacità, che invece è insita nelle piante verdi, di formare gl'idrati di carbonio, attraverso la sintesi clorofilliana.
I vegetali possono perciò non presentare la capacità, giudicata loro caratteristica, dell'autotrofismo, sulla quale è ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] a poca profondità, sotto uno strato di terreno vegetale. È costituita, in prevalenza, della cosiddetta sostanza Contemporaneamente, per quel che riguarda i canaletti d'immissione del carbone posti nel cielo della vòlta, si aprono quelli della camera ...
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Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] al moltiplicarsi, alla superficie del vino, di un microrganismo vegetale, che vi formava un velo sottile dapprima e poi acido acetico asportati dall'aria e trasformati in aldeide o in acido carbonico; tali perdite sono del 5-15% in via normale, ma ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] Egloff, sono molto ampie, prestandosi egualmente per la lavorazione del catrame di carbone fossile, degli olî di scisto, dei catrami bituminosi e asfalti, del catrame vegetale, degli olî vegetali, degli olî di pesce e degli olî di torba. Il materiale ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] alchilici sono stati ricavati dal regno vegetale, da numerose piante della famiglia delle fosgene sull'alcool metilico e poi trattando con cianuro di sodio l'etere cloro-carbonico che si forma.
È un liquido volatile di odore molto puugente che a ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] che si occupano di prodotti del regno animale e vegetale, come nella concia delle pelli e nella fabbricazione delle cromoforo è tanto più intensa quanto più la molecola è ricca di carbonio; vi sono poi dei gruppi molecolari, ai quali il Witt ha dato ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] aconitico è importante perché si ritrova diffuso nel regno vegetale, specialmente nelle piante del genere Aconitum. Mantenendo a per via biochimica, dallo zucchero e da altri idrati di carbonio.
Sia che si parta dagli agrumi oppure dagli zuccheri, l' ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] .
Particolare interesse per la storia dell'evoluzione vegetale offre la classe inferiore delle Crittogame vascolari, i periodi antichi; rimandiamo per questo alla voce dedicata al periodo Carbonico. Vi è tuttavia un buon numero di fatti accertati, che ...
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LIBERIA (A. T., 109-110-111)
Eugenio OBERTI
Camillo MANFRONI
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Eugenio OBERTI
Anna Maria RATTI
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È il più piccolo degli stati indipendenti dell'Africa, e deve il nome [...] vario per le forme, non è tale per il rivestimento vegetale, perché vi impera la giungla, la quale prorompe quasi esperienza degli indigeni e a giudizio dei viaggiatori, ferro, rame, carbone, bitume, diamanti, oro. La pesca è attiva e redditizia ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] la contaminazione atmosferica con scorie di carbone e altre sostanze che provocano l' Cott, Adaptive coloration in animals, Londra 19572; W. Wickler, Mimetismo animale e vegetale, Milano 1968; C. W. Rettenmeyer, Insect mimiery, in Annual Review of ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...