Famiglia di medici francesi. I più noti sono: Jean-Jacques (1730-1807), uno dei fondatori della medicina legale e inventore di una sonda che porta il suo nome; i suoi figli, Berthélemy-Lamy (1777-1812) [...] e Hippolyte (1779-1853); e Jean-Baptiste-Camille (1807-1876), figlio di Berthélemy, cui si deve la preparazione del carbone B., carbonevegetale, con proprietà adsorbenti, usato nella terapia delle malattie intestinali. ...
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ULCERA MICETOIDEA
Gabriele AMALFITANO
. L'Ulcus tropicum mycetoideum (o ulcera del deserto, ulcera tropicale superficiale, ulcera tropicale plurima, ulcera tropicale ectimatoide, ulcera dell'oasi) è [...] La terapia consiste in riposo, impacchi caldi di acido borico al 2%; molto utile una lozione a base di iodoformibo, carbonevegetale, tintura di benzoino ed etere. Sono stati usati i sulfamidici per via generale e locale, come pure la penicillina, ma ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] -dispeptici dovuti ad aerofagia si basa sull'impiego di composti ad azione adsorbente, quali il metilpolisilossano o il carbonevegetale attivato, che sono capaci di operare la frammentazione dell'aria in bolle di piccole dimensioni, più facilmente ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] di una sostanziale unità della patologia animale e vegetale, pur con le profonde differenze dovute alla diversa concorso per la cattedra di batteriologia agraria e patologia vegetale nell'università di Roma, ma preferì rinunciare alla carriera ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] di sali poco solubili, o mediante adsorbimento selettivo con carbone attivo o argille attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche.
Alcune sostanze non di origine vegetale (adrenalina ecc.) sono ugualmente considerate alcaloidi. Analoga ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] gastrico adsorbono i veleni (caolino, carbone animale o vegetale ecc.) e a livello ematico neutralizzano le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti (antiofidico, antidifterico e altri), il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] fisiche sopra l'aria fissa, cioè sull'anidride carbonica. Nello stesso anno, sempre a Firenze, pubblicò ), in cui, sulla base di un esame "di sostanze animali, vegetali, gommose e resinose", ritenne di poter riprendere l'idea stahliana riguardo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] linfociti B e T, sotto l'influenza di mitogeni vegetali e antigeni ai quali siano stati precedentemente esposti, e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un poco meno sensibili sono quelli in 1 e in 6 ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] chiamò ‛perossisomi'. Sono stati riscontrati in molte cellule animali e vegetali (ma non in tutte), e sembra che in queste ultime o inorganici (derivati emoglobinici, polveri inerti di carbone, composti calcarei o silicici) può concludersi, specie ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] lattico, di acido piruvico, di ATP e di anidride carbonica, la presenza di determinati enzimi e il grado di sintesi -10, e la saccarificazione viene fatta con β-amilasi (vegetale o microbica). Poiché questo esoenzima stacca molecole di maltosio finché ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...