Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o in uso possono distinguersi in:
a) a. del suolo vegetale, sotto qualsiasi forma;
b) a. vadose, a. ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] non metallifere quali zolfo, cloruro di sodio; m. combustibili quali carbone, petrolio, gas naturali); in base agli usi delle m. prime produzione si hanno m. rinnovabili (prevalentemente di origine vegetale e animale) e m. non rinnovabili (come i ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubi di carbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm ottenere gli organismi macroscopici del regno animale e vegetale. In questo campo possono essere di grande ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...]
Tra le fibre di provenienza animale o vegetale usate dall'uomo fin dalla più remota C, addiziona, sia pure lentamente, molecole di etilene sui legami metallo-carbonio finché, dopo un certo numero di addizioni, si staccano molecole di alchene ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] .
Tra le fibre di provenienza animale o vegetale usate dall'uomo fin dalla più remota Antichità addiziona, sia pure con un processo lento, molecole di etilene sui legami metallo-carbonio, fino a che, dopo un certo nume-ro di addizioni, si staccano ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] di cobalto o di Thénard (alluminato di cobalto).
P. neri. - I più importanti sono quelli a base di carbone elementare (nerofumo, nero animale, nero vegetale, grafite ecc.) e quelli a base di ossido di ferro e di ossido di manganese.
P. organici
Si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] la canfora con l'essenza di trementina ottenuta dalla resina vegetale.
Gli austriaci, che non disponevano di un settore sapone (per la glicerina), degli impianti per la distillazione di carbone e delle cokerie. A partire dal 1915, essi tentarono di ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...