COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] del gruppo nella galleria che il C. aveva aperto in via Aurora, vicino all'abitazione in cui viveva sin dal '48 con Maria Carbone, che sposerà nel '54.
L'esposizione segna l'esordio del C. come pittore. L'artista presenta infatti una serie di quadri ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] delle grotte, dei bacini, delle fontane e dei condotti di scappamento, nel 1605. Una seconda, comprensiva dei materiali impiegati (carbone, piombo, stagno), venne pagata nel 1608 per le grotte di Nettuno, del drago, degli organi, di Orfeo e per ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] . Il Dörner ha mostrato che il testo deve essere stato riportato sulla parete rocciosa con il colore o con il carbone di legna (Arsameia, p. 6o ss.), prima che gli scalpellini cominciassero il loro lavoro.
Come un messaggio immortale (cfr. linea ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] dell'architetto integrale, abile dalla decorazione al piano urbanistico) fu limitata a questi episodi: nel 1908, assieme a Dario Carbone, aveva presentato un progetto per la sistemazione di piazza Colonna a Roma; ancora a Firenze (1910-15) propose ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] cappella di S. Rocco, il G. seppe infatti conquistarsi le simpatie e i favori dell'allora soprintendente ai lavori, padre Carbone, e del nuovo sovrano, il re Giuseppe I.
Nel 1753 venne scelto per scolpire le pale marmoree degli altari della basilica ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] , creò delle scenografie fantastiche, colorando in giallo, rosso, verde e blu trasformatori e turbine, mulini a carbone e tubi. Da segnalare il coordinamento urbanistico del quartiere delle Vallette a Torino, con la realizzazione di cinque ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] a New York nel 1902 da A. Steiglitz. Grazie alle nuove tecniche di stampa adottate (processo al bromolio, uso del carbone, della gomma ecc.), i fotografi potevano intervenire sulla stampa manualmente, fino a trasformarla in una sorta di disegno. Tra ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] S. è anche ricca di risorse minerarie, presenti, in particolare, nella regione delle Homoljske Planine. I principali giacimenti di carbone si trovano a Rtanj, Zaječar e Aleksinac; l’altro minerale di cui è ricca la regione montagnosa che si incunea ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] si ricordano: significative opere di E. Torroja (ippodromo di Zarzuela, 1935; stadio di Las Cortes e deposito di carbone dell’Istituto de la Construcción, 1951); le nuove costruzioni della Città universitaria progettate da M. Fisac e il padiglione ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] abbattute e fu creato un porto che ancora attende il carico e scarico di navi (un'ipotesi era il carbone per una prevista megacentrale elettrica, assai avversata dagli ambientalisti e dalle amministrazioni locali). L'industria impiantata in C. negli ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.