BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] (m 1,50 di diametro, m 0,90 di profondità) contenente frammenti di kölikes; di grossi vasi, di lucerne e tracce di carbone e terra bruciata. Mentre incerta è la destinazione di alcune fosse o di blocchi, come i tre massi squadrati entro la cella del ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] per un "saloto", come attestano i numerosi pagamenti del maggio e del luglio 1502 per la fornitura di gesso, colla, carbone (Franceschini, pp. 472, 480 s.).
Di tale opera non rimane nulla; secondo Campori (1885), che non riferisce la fonte della ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di solfati e portando a temperatura di sinterizzazione. Si usa in edilizia per l’isolamento termico e acustico.
Il v. di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di un periodo storico che va dai cacciatori arcaici fino all'età romana.
Come veniva eseguita una pittura rupestre?
Con il carbone di legna si tracciavano i contorni della figura da rappresentare e, per colorare, si usavano le ocre (terre gialle e ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] alpini e la zona alpina scoperta. L’A. russo ha risorse aurifere e di zinco nella zona più interna e di carbone sui margini settentrionali, già sfruttate in larga misura, oltre a depositi di ferro. Le tribù tatare (Oiroti) che abitano nei fondivalle ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , viridis color): s'adoperava più che altro la varietà verde di chrysocolla comprendente la malachite e lo spato verde, che è carbonato e idrocarbonato di rame, e si trovava allo stato di natura in Armenia, in Macedonia ed a Cipro. Si sfruttavano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Mar Glaciale Artico), uno dei bacini petroliferi più produttivi al mondo. Nei primi anni del 21° sec. la produzione di carbone si è grandemente ridotta (230 milioni di t nel 2007), grazie alla crescente disponibilità di petrolio (estratto anche a N ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] merci maggiormente movimentate, il petrolio (che prende la strada dell’Europa centrale, tramite l’oleodotto per Ingolstadt), il carbone e altri minerali, il legname e le derrate alimentari (T. ha mantenuto l’antica specializzazione di porto del caffè ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] del Sinni (Guillou, 1965a). Alla fine del sec. 10° fu fondato, per opera di Luca di Armento, il monastero di S. Elia a Carbone, sede tra il sec. 10° e il 12° di un importante scriptorium (Petta, 1972). A s. Vitale infine si fa risalire la fondazione ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] : A. Averlino detto Filarete, Trattato di architettura [1465], a cura di A. M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, I, p. 258; L. Carbone, De Amoenitate... [1474],in Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patria, XXIV (1919), p. 34; G. Vasari. Le vite ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.