PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] 164 s.; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell’aristotelismo sul cadere del Trecento e B. P. da Parma, Firenze 1979; L. Carbone, Facezie e Dialogo de la partita soa, a cura di G. Ruozzi, Bologna 1980, pp. 42 s., n. 75; G. Federici ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] Il C. tagliò netto nel conflitto, avocando al consorzio le prestazioni di lavoro per il carico e lo scarico del carbone.
Alla prima assemblea generale del consorzio, il 4 ag. 1903, mentre da un lato elogiava le organizzazioni operaie, riconoscendo in ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] , dove s'era iscritto nel 1850; seguirono alcuni viaggi in Inghilterra e in Belgio, per visitare le miniere di zinco e carbone, e in Germania, a Essen, per visitare gli stabilimenti Krupp, grazie all'intervento del suo mecenate O. Planat de la Faye ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] Settanta vennero comunque apportate importanti modifiche agli impianti. Gli antichi forni a legno furono sostituiti con quelli a carbone; vennero introdotti i forni fusori con crogioli coperti di tipo inglese e, più in generale, si adottarono tutte ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] la propria industria armatoriale, arrivando ad armare sei vapori a carico secco, specializzati nel trasporto del carbone, alcuni di discreto tonnellaggio (12.000t). Attraversato, non senza difficoltà, il periodo immediatamente seguente la fine ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ) e delle Allegationes (1600), opera questa ricordata solo da alcuni dei biografi. Viene ancora ricordata una Genealogia della famiglia Carbone, della quale non si hanno altre notizie; quanto all'orazione tenuta nel 1516 davanti a Carlo V, il testo ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] siderurgia tedesca senza mettere per la terza volta in pericolo la pace in Europa, con la creazione di un Mercato comune del carbone e dell'acciaio da porre sotto la guida e il controllo di un'alta autorità a carattere sovranazionale. Il F. manifestò ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] in agitazione. Al conclave, oltre allo stesso Migliorati, parteciparono altri otto cardinali: Angelo Acciaiuoli, Francesco Carbone, Enrico Minutuli, Antonio Caetani, Angelo di Sommariva, Cristoforo Marroni, Rinaldo Brancaccio, Landolfo Marramaldo ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] , quindi, nel 1952, Spinelli lo raccomandò a J. Monnet, allora presidente dell'Alta Autorità della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) come addetto all'Ufficio stampa e informazioni della nascente comunità: il G. rimase quindi per ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] i suoi assidui contatti, non solo con gli intellettuali più in vista della Napoli aragonese, come per esempio Girolamo Carbone, ma anche con aristocratici che avrebbero avuto un gran peso nel successivo Viceregno spagnolo, come i d'Ávalos.
Nell ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.