CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] di Acerra a Pacciano (presso Pomigliano d'Arco) assente in quel momento. Al suo ritorno Pietro Carbone gli ingiunse tuttavia di abbandonare la casa e così pare che il C. sia caduto prigioniero nelle mani del nuovo re. L'intervento dell'arcivescovo ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] della corrente elettrica, in gran parte eseguite con la collaborazione di G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in particolare il carbone di storta, funzionando come elettrodo positivo, produce oltre l'anidride e l'ossido di ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] l'approvvigionamento delle materie prime, eccezion fatta per il carbone. Aveva anche affrontato una consistente spesa per la costruzione ditta ricavò cospicui guadagni dal commercio delle materie prime (carbone e metalli). Il B. e gli altri dirigenti ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] ", che trasportava grano dai porti del Mar Nero a quelli del Nord Europa facendo poi tappa in Gran Bretagna dove imbarcava carbone destinato in Italia. Allo stesso modo, per ridurre al minimo l'incidenza dei costi per il passaggio del canale di Suez ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] -313; Sui giacimenti ferriferi dell'isola d'Elba, in Rass. miner., XI (1899), pp. 180 s.; Miniere di solfo e di carbone nel Venezuela, ibid., XV (1901), pp. 180 ss.; Sopra alcune ricerche di acque nel sottosuolo presso Portoferraio, in Giorn. di geol ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] e, dopo lo scioglimento di questa società, a Perini come agente di una casa francese impegnata nel commercio del carbone. Poi, a partire dal 1890 (l'anno precedente era tornato momentaneamente a Roma, proprio pochi giorni prima della missione ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] roi de France, Paris 1912, p. 86; G. Robinson, History and Cartulary of the Greek Monastery of St. Elias and St. Anastasius of Carbone, in Orient. Christ., XV (1929), pp. 246-250, 257-261; A. Di Meo, Annali critico-diplom. del Regno di Napoli della ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] , c. 35r, una sorta di inventario della Pontaniana intorno al 1527 (Pietro Summonte è già morto nel 1526, mentre Girolamo Carbone, Belisario Acquaviva e Pietro Gravina sono ancora in vita); nomi, poi, che ricorrono nel Carmen con quelli dei due Rota ...
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BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] , verso la metà del sec. XV. Per queste opere il B. è pure lodato in un epigramma dal poeta ferrarese Ludovico Carbone, il quale lo ricorda come "optimum artificem crystaWnorum vasorum", non mancando di alludere anche alla sua fama in Francia e a ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] italiani, ritenne che le nostre risorse idriche, essendo tali da consentire una cospicua diminuzione dell'importazione di carbone, potessero rappresentare una notevole fonte di risparmio nell'economia nazionale.
Nel 1891 progettò con l'ing. Agudio ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.