Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] a effetto serra rilevabili nei carotaggi di ghiaccio e la presenza di particelle generate dalla combustione di metano, carbone e altri combustibili fossili e di residui di materiali prodotti dalle attività antropiche (segnatamente, materie plastiche ...
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TIBET
Giuliano Bellezza
(XXXIII, p. 800; App. II, II, p. 996; III, II, p. 954)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del T. ha raggiunto i 2.196.010 ab. e quella del capoluogo, Lhasa, i 106.885. [...] milioni di capi. Non è ancora minimamente utilizzato il patrimonio minerario, che conta certamente su rame, ferro, magnesio, carbone, grafite, zolfo e oro alluvionale. Il governo cinese ha inteso modernizzare la struttura economica e produttiva con l ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
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. Mineralogia. - Questo nome, generalmente usato per indicare il processo di incisioni sul rame, è stato recentemente introdotto per indicare anche lo studio microscopico, eseguito con speciali apparecchiature, [...] sé, e infine di sostanze minerali, che costituiscono le ceneri del combustibile. È così facilitata la classificazione dei diversi carboni, che non sempre riesce facile con il solo esame petrografico e con quello chimico. Infatti, il primo tiene conto ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] , il gesso, le pozzolane, le sabbie ecc., usati nell’industria; i combustibili fossili come il petrolio, il gas, il carbone; e infine le sorgenti minerali e termominerali, nonché quelle di vapore acqueo e dei campi geotermici. Particolare importanza ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] , comprendente argille e marne variegate alternanti con gesso, salgemma e dolomie. Nella parte inferiore vi sono letti di carbone. Durante il Keuper si depositarono inoltre strati ricchi di pesci, coproliti, denti (bonebeds). Il bonebed ha pochi ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] -313; Sui giacimenti ferriferi dell'isola d'Elba, in Rass. miner., XI (1899), pp. 180 s.; Miniere di solfo e di carbone nel Venezuela, ibid., XV (1901), pp. 180 ss.; Sopra alcune ricerche di acque nel sottosuolo presso Portoferraio, in Giorn. di geol ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] alpini e la zona alpina scoperta. L’A. russo ha risorse aurifere e di zinco nella zona più interna e di carbone sui margini settentrionali, già sfruttate in larga misura, oltre a depositi di ferro. Le tribù tatare (Oiroti) che abitano nei fondivalle ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] (i maggiori giacimenti sono nel Queensland, nell’isola di Barrow e nello Stretto di Bass). Tra gli altri minerali si trovano il carbone (quarto produttore mondiale nel 2004), il gas naturale, il ferro, il manganese, il rame e il piombo. Non mancano i ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] (Passau), in Inghilterra (Barrowdale) ecc.
La g. risulta costituita di cristalli tabulari formati da strati paralleli di atomi di carbonio i quali sono disposti secondo strutture esagonali. La distanza e quindi le forze di legame fra atomo e atomo di ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.