Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] lipidica uno o due residui acidi con altri di tipo diverso (a catena insatura, a più basso numero di atomi di carbonio, ecc.), secondo lo schema mostrato in figura (fig. 10), dove R'" è il nuovo sostituente che si vuole introdurre. Questa reazione ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] da grafite, il veicolo termico da elio e il combustibile da particelle, di materiale fissile e fertile, rivestite con strati di carbone pirolitico e di carburo di silicio, disperse in una matrice di grafite.
d) reattori che hanno raggiunto la fase di ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] però con l’introduzione di un camino che, più tardi, servì per la carica dei minerali. Si usò dapprima il carbone di legna, sostituito nel sec. 17° dal coke; la primitiva struttura in muratura nel sec. 19° venne razionalmente modificata, in ...
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Società petrolifera anglo-olandese con sede all’Aia; fa parte del gruppo delle cosiddette Sette sorelle (➔). Costituita nel 1907 dalla fusione dell’olandese Royal dutch petroleum co. (fondata nel 1890 [...] del gas naturale (nel 1995 partecipò alla costruzione della piattaforma più grande del mondo in Norvegia) e poi anche del carbone (dagli anni 1960, con miniere in Australia e nella Repubblica Sudafricana), dei metalli e di altre fonti alternative. È ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] condizioni favorevoli non si possono realizzare, la d. si può attuare nel canale di colata o in siviera per aggiunta di carbonato sodico (che reagendo con il solfuro di ferro si trasforma in solfuro di sodio).
Altrettanto importante è la d. nel ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] tipo AlCl3•HCl) è da tempo spiegata ammettendo la formazione di un catione che si somma a un atomo di carbonio dell'anello aromatico formando un complesso con elettroni p.
L'alchilazione delle paraffine con olefine è un'acquisizione più recente ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] all’interno dei quali corrono barre di acciaio che operano come catodi. Gli anodi sono costituiti da blocchi mobili di carbone posti nella parte superiore della cella.
Poiché nel bagno di criolite l’alluminio è presente in miscela con specie diverse ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] ha sviluppo di polveri aerodisperse, che in qualche caso (carbone, zolfo, pirite) presentano il grave pericolo di formazione di miscugli di aria e metano, aria e polvere di carbone, aria, polvere di carbone e metano, aria e polvere di zolfo, aria e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] zolfo. In Inghilterra le piriti di ferro e di rame furono utilizzate per questo scopo a partire dal 1840.
Il carbonato di sodio
L'industria della soda artificiale suscitò l'interesse delle manifatture che la utilizzavano quali la tessile, la vetraria ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] soda caustica residuata viene concentrata in evaporatori a multiplo effetto e riammessa nel ciclo. Si consumano 1,2-1,4 t di carbon fossile e 2 t di bauxite per t di allumina prodotta.
Quando la bauxite sottoposta al processo Bayer è ricca in silice ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.