La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] e allo stesso tempo si sono sviluppate tecniche di utilizzo che le hanno rese convenienti, come nel caso appunto del carbone nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale.
Questa spinta alla crescita – il prodotto interno lordo tra il 1810 e il 1850 ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] risulta del tutto assente. Il ciclo produzione-impiego del biodiesel comporta uno sviluppo netto di anidride carbonica praticamente trascurabile; tuttavia, alla coltivazione della colza sono associate emissioni di protossido di azoto (un altro ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] di acidi minerali (cloridrico, solforico) sui solfuri metallici (di ferro ecc.); dal solfuro di calcio per azione dell’anidride carbonica e dell’acqua, secondo lo schema: CaS+CO2+H2O ⇄ CaCO3+H2S. I maggiori quantitativi di acido s. si ricuperano ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] gallerie.
Vari minerali giocano un ruolo determinante nella produzione di plastiche e polimeri di uso quotidiano: basta pensare al carbonato di calcio e al talco che rinforzano le resine degli oggetti di arredamento domestico, o alla silice da cui si ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] importante dei metalli. Rame, stagno e ferro devono essere ottenuti dai minerali con procedimenti particolari (alte temperature, uso di carbone di legna, e altro), che costituiscono la loro metallurgia. Argento e oro, invece, si trovano in natura già ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] costi delle altre fonti energetiche, delle loro esternalità ambientali negative. A oggi, i settori del gas, del petrolio, del carbone e del nucleare hanno pagato solo una minima parte dei danni che hanno provocato, o che provocheranno, all’ambiente e ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] .
Tra i composti, l’ossido di b. (BaO) è una polvere bianca che si ottiene scaldando al forno elettrico carbonato di b. in presenza di carbone; si usa per la preparazione di altri composti del b. (idrato e perossido) e di alcuni tipi di vetro. L ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] , rappresenta il negativo dell’oggetto, servendosi di un impasto di sabbia e di terra da f. mescolata con polvere di carbone e con acqua. Messe a posto le anime e gli eventuali raffreddatori (per favorire e accelerare la solidificazione del metallo ...
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In generale, nel linguaggio tecnico e commerciale, dimensione e a volte forma dei pezzi di merce o prodotti. La p. di un cavo è la lunghezza di fabbricazione di un cavo elettrico o telefonico, avvolto [...] ), tritino (meno di 4 cm) e polvere; trito e tritino sono rappresentati in genere da scaglie. Gli altri carboni si presentano come tout venant (o carbone di miscela), o grigliati, cioè suddivisi in classi di p.: p. grossa (oltre 11 cm), arancio (da 4 ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] era in ritardo rispetto agli altri paesi in via di industrializzazione). La percentuale dell'80% di ghisa prodotta utilizzando il carbon coke, raggiunta in Inghilterra fin dal 1790, in Belgio viene raggiunta verso il 1840, in Prussia verso il 1860 e ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.