BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] italiana operava sulla base di metodi di trattamento del minerale ormai superati, legati all'impiego, molto costoso, del carbone di legna. Il costo di produzione del prodotto italiano risultava assai elevato rispetto a quello estero. Particolarmente ...
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Nome generico di ogni strumento usato per la frantumazione; anche il luogo dove si fa tale operazione. I f. per minerali sono detti anche frantumatori, mentre alcuni tipi usati per la lavorazione delle [...] cono interno è ottenuto mediante una trasmissione a puleggia, o mediante un azionamento elettrico.
Per materiali teneri (carbone, gesso, scisti ecc.) occorre limitare la formazione di polvere durante la frantumazione e, pertanto, sono molto usati ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] , nelle cadute d'acqua; i mantici per le fucine; i mulini a vento; il pompaggio dell'acqua nelle gallerie delle miniere di carbone; le tecniche di trivellazione; i forni e le caldaie, la macchina a vapore e il motore a scoppio; gli oleodotti e i ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] con gas di gasogeno un forno a zinco, il F. riuscì nel 1906 a sfruttare i gas residui delle Officine carboni fossili di Vadoligure, anch'essa di proprietà della Società di Monteponi, per alimentare, previa iniezione di olio pesante, un forno ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] pirolegnoso, e a un liquido oleoso, detto catrame di legno; una fase solida, che rimane nella storta, detta carbone di legna o carbone vegetale.
Tintura
Si può fare o per immersione o per stendimento. Per solubilizzare il tannino, nei l. che ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] elettrici (in Italia assai meno diffusi che nel resto d’Europa per il costo della bolletta); le cucine economiche (a carbone o a legna) venivano invece impiegate in prevalenza nei piccoli e medi centri urbani e nelle campagne. Erano spesso le stesse ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] ricavato nello spessore del muro, o più semplicemente una cassa o un secchio per la legna o, più tardi, per il carbone. Con lo sfaldamento dell'Impero, le città si spopolano a favore di unità rurali autosufficienti - le domus cultae - basate su un ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] , di anilina ecc.
In passato la principale e quasi unica fonte di idrocarburi a. era rappresentata dal catrame di carbone fossile; successivamente il petrolio è diventato la fonte di gran lunga prevalente. Gli idrocarburi a. sono presenti come tali ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] in ossido per calcinazione o in solfato per trattamento con acido solforico. Si può anche fondere il minerale con carbonato sodico e trattare poi la massa con acido solforico; dopo l’eliminazione degli altri metalli (alluminio, ferro) si precipita ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.