PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] nel 1856 fece il suo primo viaggio di studio: fu inizialmente in Belgio, dove ebbe occasione di visitare le miniere di carbone e gli stabilimenti per la produzione del coke nelle zona di Charleroi; poi, seguiti i lavori di derivazione della Mosa con ...
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BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] su un circuito derivato.
In seguito il B. apportò miglioramenti alla sua lampadina, sostituendo al filamento di platino un filamento di carbone, e alla campana un globo di vetro munito di collo, attraverso il quale uscivano i due capi del filo. Tali ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] italiani, ritenne che le nostre risorse idriche, essendo tali da consentire una cospicua diminuzione dell'importazione di carbone, potessero rappresentare una notevole fonte di risparmio nell'economia nazionale.
Nel 1891 progettò con l'ing. Agudio ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] favorì inoltre la produzione del vetriolo. Consigliò pure il mantenimento di ampie zone boschive per favorire l'estrazione del carbone. Nel 1706 successe al padre come commissario dell'artiglieria, ma solo dal 1734 assunse ufficialmente la carica.
Il ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] 28], f. 93v).
Nel 1524 il D. era a Pisa, dove nella cittadella disegnò e criticò un mulino da grano ed uno per macinare carbone e salnitro apponendo la data sul f. 50v del proprio taccuino (Pedretti, 1953, p. 254; Maccagni, 1967, pp. 5 ss.).
Nel 1529 ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] , elimina anche i gravi difetti di impostazione insiti nel metodo puramente analitico. Le centrali termoelettriche ed il consumo di carbone (ibid., LVIII [1910], pp. 281-86). Gli impianti moderni di condensazione (ibid., pp. 193-205; 353-62; 545-54 ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] Resina", stabilimento di Arco (lavorazione resine naturali e sintetiche); "Manganesifera Italiana", stabilimento di Tremonte Leffe (estrazione carbone e lignite); "Sabbie industriali", stabilimento di Torre del Lago (Lucca; sabbia per uso industriale ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.