Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] e artigianale, si è sviluppata come centro industriale grazie alla vicinanza di un giacimento di carbone. Possiede stabilimenti meccanici e chimici, industrie alimentari, delle confezioni e delle ceramiche.
Detta dai Romani Sopianae, fu importante ...
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(o Hälsingborg) Città della Svezia sud-occidentale (124.986 ab. nel 2007), nella regione della Scania, nel punto più stretto dell’Öresund (4 km), di fronte alla città danese di Helsingør. Importante porto [...] di industrie meccaniche, metallurgiche, elettrotecniche, chimiche, tessili, alimentari, della gomma e della carta. Possiede, inoltre, depositi di carbone (estratto in Scania).
Tra il 13° e il 15° sec. fu importante centro del commercio della Scania ...
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SPITSBERGEN (XXXII, p. 399)
Luigi MONDINI
Angelo TAMBORRA
Durante la seconda Guerra mondiale, il 25 agosto 1941, sbarcò nelle Spitsbergen un contingente di truppe canadesi, di genieri inglesi e di soldati [...] nelle isole una guarnigione fissa. Distrutti o rimossi gli impianti e le stazioni radio, e incendiate 450.000 t. di carbone già estratto e 12.000 hl. di carburanti e olio minerale, vennero sgomberati, in Inghilterra, la popolazione civile (700-800 ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] bassa, riunite da una località intermedia, detta Entreville. Si trova in un bacino di giacimenti di carbone e di ferro, ed è perciò sede di industrie siderurgiche, meccaniche e chimiche, centro commerciale e nodo ferroviario.
Fu costruita nel 1667 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] combustibile di largo consumo. Nel XVIII sec. la produzione giunse a tre milioni di tonnellate l'anno. L'estrazione del carbone era resa vantaggiosa dall'accresciuta domanda che in parte rispondeva a un aumento della popolazione e in parte era dovuta ...
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(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] dell’abitato ivi sviluppatosi data la più facile traversabilità del fiume. È attivo centro commerciale e porto fluviale (carbone, legna, cereali ecc.) e sede di importanti fiere campionarie. Le principali attività industriali riguardano i settori ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] su ambedue le rive, sono all’origine della floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), metallurgica, chimica, delle materie plastiche e delle armi. Lungo il fiume ...
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Antica arma da fuoco portatile, pesante e poco maneggevole, in uso nei sec. 15° e 16°. Inizialmente era fornito di un risalto sotto la canna, verso la bocca, per agganciarlo alla merlatura, alla feritoia [...] gli effetti del rinculo. Si caricava dalla bocca con polvere nera che veniva accesa attraverso il focone, prima a mano, con un carbone acceso o un ferro arroventato (a. da fuoco) o con una miccia (o corda) e poi con i meccanismi di accensione a ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] esse fanno parte di un unico complesso portuale. A Danzica è affidato in prevalenza il compito di porto di sbocco del carbone della Slesia, che può affluire sino alla foce della Vistola seguendo la linea fluviale Oder-Warta - canale di Bydgoszcz. Nel ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] ; l’industria moderna comprende stabilimenti siderurgici, chimici, elettromeccanici, alimentari. Attivo il commercio marittimo (importazione di carbone ed esportazione di acciaio).
Nota nel 1027 come Cadomum, fu ingrandita e dotata di una fortezza ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.