ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] è presente in ragione del 0,2 ÷ 0,3% in volume, pari a 2,9 ÷ 4,3 gr. di zolfo per mc. Quando invece il carbone viene distillato per la produzione di gas illuminante o di coke metallurgico, da un terzo alla metà dello zolfo passa nel gas, quasi tutto ...
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Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] di grafite, carbone di storta o carborundum. Ve ne sono anche metallici: di platino per analisi chimiche, di ghisa o di ferro per la fusione di metalli facilmente fusibili, di piombo per scopi particolari, come, per es., per l’attacco di silicati con ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] 42% di Zn; circa 20% di S) era indispensabile l'impiego di un riscaldamento sussidiario molto attivo, con un consumo di carbone dal 10 al 20% sul minerale crudo; e, dovendosi utilizzare i gas solforosi quasi sempre in apparecchi per acido solforico a ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] sulle proprietà adsorbenti del carbone di legna, sulla cristallizzazione, sulla clorurazione dell'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere ...
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Chimico austriaco (Vienna 1891 - Aquisgrana 1957). Prof. al politecnico di Aquisgrana, poi in università americane, dal 1949 di nuovo ad Aquisgrana, dove ebbe la direzione del Chemischtechnisches Institut, [...] che si occupa soprattutto di tecnologia del carbone e del petrolio. Svolse fondamentali ricerche intorno alla lignina, alla cellulosa e ai combustibili fossili. Autore di: Chemie der Lignis; Chemie der Kohle. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di questi razzi, che egli chiama al-ṭayyār al-maǧnūn (il razzo matto), ha la composizione seguente: salnitro 12 dirham, zolfo 1,375 dirham e carbone di legna 2,75 dirham (in percentuale essa è 74,42:8,53:17,05; 1 dirham equivaleva a 2,8 g ca.).
In un ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] e in generale delle sostanze organiche. Fu preparata per la prima volta da J. Black nel 1754 per decomposizione del carbonato di magnesio e fu da lui denominata aria fissa. Si trova libera in natura (emanazioni vulcaniche, Grotta del cane di ...
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Acido policarbossilico aromatico, C6(COOH)6; corrisponde al benzene (C6H6), con la sostituzione dei 6 atomi di idrogeno con altrettanti gruppi −COOH. Si presenta in aghi incolori, solubili in acqua e alcol. [...] forma ossidando l’esametilbenzene (o mellitene), o si ottiene più semplicemente trattando la grafite, il carbone di legna o il carbone amorfo con un ossidante (acido nitrico, permanganato potassico, ipoclorito). Si utilizza nella anodizzazione dell ...
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pólvere da sparo Sostanza deflagrante adoperata come esplosivo di lancio nelle armi da fuoco e per cariche esplodenti in artifici (→ pirotecnica). Vi sono due tipi principali di p. da s.: la polvere nera, [...] una mescolanza di salnitro (nitrato di potassio), carbone e zolfo, e le polveri che non producono fumo e non lasciano residuo solido (polveri infumi); tra queste ultime si distinguono quelle alla nitroglicerina e quella alla nitrocellulosa, quest' ...
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Radicale trivalente che si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione di tre ossidrili in esso contenuti.
Il cloruro di f., POCl3, si prepara industrialmente trattando il fosfato [...] tricalcico a 300-350 °C con cloro, ossido di carbonio e carbone, e distillando il prodotto; ovvero per azione del pentacloruro di f. sull’anidride fosforica. Liquido incolore che fuma fortemente all’aria, si idrolizza facilmente formando acido ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.