Città dell’Australia orientale (1.857.594 ab. nel 2007), capoluogo del Queensland; posta a 42 m s.l.m. sulle due rive del fiume omonimo (lungo 320 km), a circa 22 km dalla sua foce nella Baia Moreton. [...] grandi impianti per lavorazioni alimentari. Il suo porto, ben riparato e attrezzato, ha notevole importanza commerciale (esportazione di lane; bestiame, zucchero, petrolio, carbone, rame e stagno) soprattutto per il traffico con i paesi del Pacifico. ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] ), meccanico, farmaceutico, della carta, elettronico e della raffinazione del petrolio (dal sottosuolo si estraggono petrolio e gas naturale, oltre al carbone).
Il G. appartenne all’impero Maurya (3° sec. a.C.) e a quello Gupta (4°-5° sec. d.C.). Un ...
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Stato federato dell’India (88.752 km2 con 80.176.197 ab. nel 2001), comprendente la parte occidentale del Bengala, con l’intero corso del fiume Hooghly; si affaccia sul golfo omonimo con una costa bassa [...] d’acqua necessarie sia agli alvei fluviali sia ai canali artificiali appositamente costruiti. Notevoli i giacimenti di carbone, in particolare quelli di Raniganj. L’industria, un tempo fondata esclusivamente sulla lavorazione della iuta, si è ...
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(giapp. Karafuto) Isola del Mar di Ohotsk (76.400 km2), appartenente alla Russia, di cui, insieme con le Curili e alcune isole minori, costituisce la prov. omonima (87.100 km2 con 518.539 ab. nel 2008), [...] minerarie del sottosuolo, soprattutto petrolio, nel settore settentrionale (Oha), che viene avviato mediante oleodotto a Habarovsk, e carbone al centro e al sud. Il loro sfruttamento ha determinato il sorgere di vari centri, situati in genere sulla ...
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Città dell’Inghilterra centrale (241.800 ab. nel 2005). È posta sopra le rive del fiume Derwent, nel punto in cui esso, uscendo dai Monti Pennini, si getta nell’ampia valle del Trent. È uno dei maggiori [...] zona nord-occidentale rientra un lembo del vasto giacimento carbonifero dello Yorkshire, con una serie di centri specializzati nella estrazione e nella lavorazione del carbone. Centri maggiori, oltre il capoluogo: Chesterfield, Glossop e Buxton. ...
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Saskatchewan Provincia del Canada (652.330 km2 con 996.900 ab. nel 2007), delimitata a N dai Territori del Nord Ovest, a E dalla prov. di Manitoba, a S dagli Stati Uniti (Montana e North Dakota), a O dalla [...] ) e presenta anche una buona produzione zootecnica. Notevoli le risorse del sottosuolo: giacimenti di petrolio, di gas naturale, di carbone, di uranio e radio presso il Lago Athabasca, a Uranium City, e ancora di potassio, rame, nichel, zinco ecc ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] , di ferro, anche se l'estrazione avviene con tecnologie superate e costi relativamente elevati che hanno determinato consistenti cali produttivi: il carbone estratto è sceso infatti dai 164,8 milioni di t del 1990 ai 73,7 milioni di t del 1998 e ...
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Mongolia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia centrale. Al censimento del 2000 la popolazione è risultata di 2.373.493 ab. (densità media [...] dalle organizzazioni mondiali. L'economia è poco diversificata ed è sostenuta dal settore primario, da quello minerario (carbone, rame, oro) e dall'industria tessile. Il settore primario si fonda soprattutto sull'allevamento e sulla produzione ...
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Città degli USA (354.361 ab. nel 2008; 2.850.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nel Missouri, situata, a 142 m s.l.m., sulla riva occidentale del Mississippi, 16 km a sud della confluenza [...] di cereali e di altri prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. L’abbondanza di collegamenti, la disponibilità di carbone (Illinois), energia elettrica (diga di Keokuk sul Mississippi), petrolio, gas (oleodotti e gasdotti da Texas, Louisiana ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] a effetto serra rilevabili nei carotaggi di ghiaccio e la presenza di particelle generate dalla combustione di metano, carbone e altri combustibili fossili e di residui di materiali prodotti dalle attività antropiche (segnatamente, materie plastiche ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.