Patriota e poeta (San Mato, Pistoia, 1792 - Parigi 1822). Acclamato poeta improvvisatore in tutta Italia, si servì dei suoi viaggi per diffondere la Carboneria, specie in Sicilia, dove fu arrestato e condannato [...] (1819). Liberato per intercessione del governo toscano, si recò in esilio in Francia. Oltre ad alcuni versi estemporanei raccolti dagli uditori, pubblicò i meditati Amori campestri (1814) e gli Idilli ...
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Giovine (o Giovane) Italia Associazione politica, fondata a Marsiglia nel 1831 da G. Mazzini per superare le difficoltà politiche e cospirative incontrate dalla Carboneria. Segreta per quanto riguardava [...] i nomi degli affiliati, che dovevano essere di guerra, tratti dalla storia italiana del Medioevo, era palese per quanto riguardava il programma, diffuso dal periodico Giovine Italia (ne uscirono sei fascicoli, ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del 1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel ...
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Federazione italiana
Società segreta diffusa nell’Italia settentrionale nei primi anni dell’età della Restaurazione. Con un numero di affiliati forse superiore alla Carboneria, essa aveva finalità moderate, [...] che si limitavano alla guerra contro gli austriaci per instaurare nell’Italia settentrionale una monarchia costituzionale indipendente. Composta in massima parte da aristocratici di tendenze liberali, ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] (1815). Con la Restaurazione conservò il grado di capitano e nell'agosto-ottobre 1820 svolse per conto della carboneria napoletana una missione esplorativa nei varî stati della penisola. Restaurata la monarchia assoluta, fu costretto a esulare in ...
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LOVATELLI, Francesco
Mario Menghini
Patriota, nato a Ravenna il 26 luglio 1808, morto ivi il 29 novembre 1856. In gioventù si era iscritto alla Carboneria e aveva partecipato ai moti rivoluzionarî dell'Italia [...] centrale nel 1831. Nel tentativo insurrezionale romagnolo del 1843, insieme con L. C. Farini e con Tullo Rasponi, si era proposto di mettervisi alla testa, ma ne fu dissuaso dal cardinale L. Amat, legato ...
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GIANNONE, Pietro
Egidio Bellorini
Poeta e patriota, nato a Camposanto (Modena) il 5 marzo 1792, morto a Firenze il 24 dicembre 1872. Iscrittosi alla carboneria, dovette andare in esilio, e fu in Inghilterra [...] e in Francia, dove nel 1825 scrisse L'esule (Parigi 1829). Il poema, ispiratogli dalle vicende sue e di altri carbonari, sebbene come opera poetica non sia perfetto, suscitò entusiasmo tra i patrioti, ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] nel 1831 fu autorizzato a esercitare la libera docenza. Fu insegnante efficacissimo, scrittore di varia e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); ...
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LA CECILIA, Giovanni
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Napoli il 7 agosto 1801, morto l'8 gennaio 1880. Ascrittosi a diciassette anni alla Carboneria, assisté al trionfo della Costituzione del 1820 [...] e alla susseguita reazione, durante la quale fu tratto in carcere. Dopo lunga prigionia, fu condannato al bando dal regno. Rifugiatosi a Livorno (1826), attese a studî letterarî e a Firenze pubblicò (1828) ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...