Patriota, nato a Napoli il 24 marzo 1797 da Gesualdo e da Teresa della Calcia. Appartenne all'esercito napoletano come ufficiale di fanteria, e in tale qualità partecipò alle campagne del 1814 e '15. Entrato [...] nella Carboneria, prese parte ai moti del '20 e del '21, si trovò al combattimento di Rieti. Dopo la restaurazione fu sottoposto alla Giunta di scrutinio ed esonerato dal servizio attivo. Nel 1830, insieme con altri patrioti, organizzò un tentativo ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] poté esercitare per il veto opposto dall'Austria). Nell'ottobre 1830 si recava a Parigi, inviatovi dalla commissione esecutiva della carboneria per l'Italia, di cui egli era uno dei principali membri; e da Parigi partiva, nel febbraio del 1831, per ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era ...
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Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] accordi con i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta ...
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MORELLI, Michele
Nato nel 1790 a Monteleone Calabro. Apparteneva a famiglia calabrese benestante, dalla quale fu avviato alla carriera militare. Sottotenente nel reggimento di cavalleria Real Borbone [...] e da tempo iscritto alla carboneria, fu insieme con il suo collega G. Silvati attivo propagandista tra la popolazione di Nola e i soldati della guarnigione delle idee costituzionali che portarono al moto del 1820. Il 2 luglio di quell'anno i due ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] prese parte, a soli sedici anni, alla campagna garibaldina del 1867. In quella occasione si distinse combattendo a Monterotondo come sottotenente agli ordini del maggiore O. Antinori guadagnando la stima ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] questa segrete missioni presso i suoi confratelli dell'Italia meridionale; e costretto all'esilio dopo i moti del '21, andò in Spagna, partecipando ai moti rivoluzionarî laggiù. Fu ufficiale dell'insurrezione ...
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Patriota (Stenico 1790 - Brescia 1863). Massone, per la sua attività cospirativa contro gli Austriaci fu condannato a morte (1821); fuggito all'estero, ebbe contatti con le società segrete tedesche, la [...] carboneria francese e l'organizzazione di F. Buonarroti, del quale fu inizialmente un fedele seguace. Nel 1831 si convertì alle teorie sansimoniane, che cercò di diffondere in Inghilterra. Rientrato in Italia a metà degli anni Trenta, non svolse più ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] alla Carboneria, dopo il 1830 si andò accostando alle idee del Mazzini, col quale fu in corrispondenza, usando lo pseudonimo di Michele Futuri. Scoppiati i moti insurrezionali del 1831, accorse da Roma nelle Legazioni, divenendo segretario del ...
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Patriota, nato a Messina il 13 febbraio 1794, morto a Castellammare del Golfo il 20 settembre 1867. Prese parte al moto costituzionale del 1812, e quando la Sicilia tornò nella diretta soggezione dei Borboni, [...] egli fu tratto in carcere con l'accusa di far parte della Carboneria e fu per due anni relegato a Favignana. Durante la rivoluzione del 1848, il C. fu con Ruggero Settimo del comitato centrale, quindi membro del parlamento siciliano e ministro dell' ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...