TROYA, Carlo
Nicola Nicolini
Storico, nato a Napoli il 7 giugno 1784, ivi morto il 28 luglio 1858. Sebbene appartenesse a famiglia strettamente legata ai Borboni, egli, pur non appartenendo alla carboneria, [...] fu, durante la rivoluzione napoletana del 1820, redattore della liberale Minerva e, per 17 giorni, intendente di Basilicata (marzo 1821). Esiliato dalla reazione (1824), ebbe, per tal modo, occasione di ...
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MONTECCHI, Mattia
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Roma il 1° giugno 1816, morto a Londra il 28 febbraio 1871. Figlio di un funzionario pontificio, seguì la carriera legale; giovanissimo entrò [...] nella carboneria (1834) e si rese sospetto per le sue relazioni con elementi notoriamente avversi al governo papale. Attivissimo nella grande cospirazione del 1843-1844, e assai compromesso per i suoi rapporti con G. Galletti, G. C. Mattioli, ...
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VERITÀ, don Giovanni
Mario Menghini
Sacerdote patriota, nato a Modigliana il 18 febbraio 1807, morto ivi il 26 novembre 1885. Figlio di un capitano dell'esercito del Regno Italico, che poi si ascrisse [...] alla Carboneria, vestì l'abito talare, ma non disgiunse l'esemplare osservanza delle pratiche religiose da un grande amore per le civili libertà, e per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Già dal 1831 egli era tenuto in sospetto dalla polizia ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] e alla carboneria. In seguito si iscrisse alla Giovine Italia, e, trasferitosi definitivamente a Bologna nel 1841, fu animatore e capo del nucleo bolognese della società mazziniana. Oggetto di invidie e calunnie, ad opera specialmente di A. Carpi e O ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] egli fu rinchiuso nelle carceri di Salerno e nel dicembre 1822 accusato di aver partecipato alla rivoluzione e di appartenere alla carboneria "prirna dell'epoca dal 2 al 6 luglio 1820", nonché "dopo il 24 marzo 1821" (Arch. di Stato di Salerno, Gran ...
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MICHELINI, Giovan Battista, conte di S. Martino e Repalgia
Eugenio Passamonti
Nato in Levaldigi nel 1798 e morto in Torino il 4 maggio 1879; patriota e senatore del regno. Laureatosi in legge a Torino, [...] s'iscrisse nella carboneria e prese parte ai moti del 1821, specie nella giornata del 12 marzo, tanto che poi fu condannato e costretto a emigrare. Disilluso del Carignano si volse al più acceso radicalismo che poi, nell'esilio svizzero, belga e ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] di quella città. Aderì presto alla carboneria, e per questo nel 1820 fu destituito dall'incarico e due anni dopo dovette trasferirsi a Napoli, dove riprese privatamente l'insegnamento della calligrafia. Per necessità si dedicò per breve periodo all' ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] esponente di spicco della carboneria calabrese) si era trasferito con la famiglia a Bisignano da Acri per sfuggire alle scorrerie dei briganti, alle quali pose ben presto fine guidando un presidio militare concessogli dal governo francese. La ...
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ALBANO, Benedetto
Pasquale Villani
Nato a Napoli verso la fine del Settecento, da Antonio, intraprese gli studi d'architettura, che, pare, non poté terminare in patria per le vicende politiche in cui [...] si trovò coinvolto. Affiliato alla carboneria, si unì, nel luglio del 1820, agli insorti di Moriteforte e, nel successivo "nonimestre costituzionale", si distinse per la sua attività, tanto da essere sospettato di aver partecipato all'uccisione del ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] a venire. Come egli stesso spiegò nei suoi Ricordi, ognuno avrebbe dovuto ritrattare e sostenere con fermezza che in Polesine la carboneria non era stata organizzata regolarmente, ma se n’era soltanto abbozzato il progetto e che mai si era parlato di ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...