ŁUKASIŃSKI, Valerjan
Jan Dabrowski
Patriota polacco, maggiore dell'esercito del regno, nato nel 1786, morto nel 1861 nella prigione di Schlüsselburg a Pietroburgo. In relazione col movimento massonico [...] che si diffondeva in Polonia nei primi decennî del sec. XIX, organizzò un'associazione segreta, detta la Carboneria Nazionale (Wesglarstwo Narodowe), che aveva per scopo la ricostituzione di un grande stato polacco. L'associazione abbracciava quasi ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] che, divenuta vedova, il B. seguì a Corfù. Forse membro della carboneria o almeno vicino alla setta, qui entrò presto in contatto con Nicola Fabrizi, progettando una spedizione nell'Italia meridionale, di cui durante il soggiorno a Londra nel 1838 ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] Reali. Tutti i fratelli furono però affascinati dall’atmosfera cospirativa, e dall’ambizioso ruolo che sembrava offrire la carboneria ai giovani della loro generazione. Decisero di passare alla militanza politica. Nicola, come molti suoi coetanei, ne ...
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Pubblicista e uomo politico, nato a Matagne-la-Petite (Ardennes) il 31 marzo 1796, morto a Rodez il 12 agosto 1865. Si laureò in medicina e fu tra i primissimi a introdurre in Francia, all'inizio della [...] Restaurazione, la Carboneria. Partecipò in tal modo al complotto di Belfort, per il quale ebbe a subire un processo. Entrato subito dopo in relazione con i seguaci di Saint-Simon, collaborò ai loro giornali, finché non fu disgustato dai loro ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Raul F. Manfredini
Patriota e uno dei primi martiri del Risorgimento, nato a Ferrara il 9 agosto 1791 dal conte Antonio Oroboni e da donna Cassandra Aguazzi, morto nelle prigioni [...] ammogliato con Antonia dei marchesi Manfredini, fu adottato legalmente dalla sorella del padre, Elisabetta Oroboni. Ascritto alla Carboneria, nella quale egli raggiunse appena il grado di apprendente, ebbe in custodia le carte della setta quando s ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] attivi dell'ambiente universitario e letterario cittadino, fu affiliato appena ventenne alla carboneria da F. A. Passano; frequentatore della libreria di A. Doria, intimo dei fratelli Ruffini, era accolto nella casa di G. Mazzini ove - sono parole ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, partecipando al moto costituzionale.
Iniziato dal nonno matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse posizioni radicali nei moti del 1848-49. Ricco proprietario ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] tra i partecipanti al convito dell'11 nov. 1818 in casa D'Arnaud che segnò l'avvio della repressione contro la carboneria polesana. La delazione di uno dei commensali, M. Monti, nipote della D'Arnaud, portò, difatti, all'arresto del Villa, il quale ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] , attese alla sua professione e agli studi, interessandosi contemporaneamente alla politica. Contrario alla pratica cospirativa della Carboneria e delle altre società segrete, dalla metà degli anni Quaranta M. preferì impegnarsi in un'opposizione ...
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SOLERA, Antonio
Mario MENGHINI
SOLERA, Antonio - Cospiratore, nato a Milano nel 1786, morto a San Pellegrino nel luglio del 1848.
Laureatosi in legge all'università di Pavia, entrò nell'amministrazione [...] austriaca e ad un tempo si aggregò alla società segreta dei Guelfi, che rappresentava la parte morale più elevata della Carboneria. Copriva l'ufficio di pretore a Lovere fino dal 1818, quando il 16 gennaio 1820 fu arrestato su denunzia di Antonio ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...