COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] maggiore dei tre fratelli, Giacomo, era stato fucilato ad Ascoli Piceno nel 1809 - furono segnalati quali affiliati alla carboneria; ciononostante, al C., che si era ormai stabilito nel capoluogo piceno, per il passato di difensore del legittimismo ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] Giovanni aveva cominciato, sulle orme paterne, l’attività politica. Le notizie di una sua adesione alla massoneria o alla carboneria sono prive di fondamento, e incerta è la stessa iscrizione alla Giovane Italia; sicura è tuttavia la sua vicinanza ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] pubbliche con versi improvvisati. A Cortona, durante uno dei suoi spostamenti, conobbe Zanobi Zucchini, capo della carboneria toscana, grazie al quale aderì ai principi della società segreta.
Il successo delle performances spinse alcuni entusiasti ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] questi con Marsiglia e la Francia, favorirono negli anni ’20 il proliferare in città delle attività cospirative della carboneria. Valobra si legò ai gruppi carbonari cittadini, attivi soprattutto in funzioni di coordinamento e appoggio alle reti dei ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] di cospirazione contro il Granducato.
Dal 1823 al 1830 lavorò a tempo parziale come doganiere alle porte di Firenze. Affiliato alla carboneria, prese parte ai moti del 1831; dal settembre 1833 fu imprigionato per tre mesi con F.D. Guerrazzi.
Fu poi ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] (con decorrenza 1º ott. 1814) di L. 34,54 mensili. Non mancò di rispondere all'appello di compagni ascrittisi alla carboneria e successivamente a quello del Murat, ma ne fu tosto deluso. Si restituì alla vita privata e, mentre intraprendeva l ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] , dove la massoneria non era mai stata forte e non era ormai più che un ricordo. A tentare di diffondere la carboneria in Emilia fu principalmente il ravennate L. Zubboli, uno dei capi dei carbonari romagnoli, dal 1815 reggente della "vendita" di ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] d’Angiò a Vittorio Emanuele II. Supplemento, II [1912], 1, pp. 1-40) e sui sigilli della carboneria abruzzese (I sigilli segreti della Carboneria Abruzzese, in Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere e Arti, XXVII [1912], pp. 405-413).
Al procedere di ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] in parte con il Decennio francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la persecuzione borbonica.
Il salto di ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] poté dimostrare di esserne del tutto estraneo e fu perciò rimesso in libertà. Comunque, sospettato di appartenenza alla carboneria, continuò ad essere sorvegliato dalla polizia. Non avendo alcuna possibilità di impiego in uffici pubblici, si dedicò ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...