MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] , ma sembra accertato che non avesse grandi possibilità. Quando il M. era ancora molto giovane, il padre, affiliato alla carboneria, fu per un periodo in carcere a Castelvetere, l’odierna Caulonia.
Il M. compì i primi studi, appassionandosi alle ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] gli diede quattro figli e morì di colera nel 1837.
Nel 1820 era vicesegretario dell'Intendenza di Alcamo e aderente alla carboneria. Partecipò, ma non si sa con quale ruolo, alla rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , i quali, dopo aver aderito ai principî della Rivoluzione francese, si erano iscritti, dopo la Restaurazione, alla carboneria, per aderire in seguito alla Giovine Italia. Il C. ricevette dunque un'educazione basata su principî democratici; frequentò ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] il periodo murattiano aveva ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato alla carboneria, fondando la vendita sepinese. In tale contesto il G. ricevette la prima educazione, completando poi la propria formazione ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] , il Mazzinì, che da questa esperienza avrebbe, con l'esilio, preso le mosse per maturare la propria critica della carboneria e sviluppare il programma della Giovine Italia. Forse perché cittadino francese, il D. non subì conseguenze molto pesanti e ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei moti del 1821, e dalla conseguente condanna a vent'anni di reclusione, che gettò la famiglia nella ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] molle. Cresciuto nella Napoli della Restaurazione, in un clima spesso inquinato dalle provocazioni poliziesche, entrò giovanissimo in carboneria; quanto agli studi, dopo aver frequentato la scuola militare si laureò in giurisprudenza e intraprese la ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] 1816, in chirurgia a Parma il 28 ag. 1821. Accusato nel Ducato di Modena (era residente a Reggio) di lesa maestà, per aver aderito alla carboneria (era stato formalmente aggregato tra i Sublimi maestri perfetti, e aveva aggregato varie persone alla ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] 1828), costituì dunque un sicuro punto d'arrivo del suo processo di integrazione.
Alla politica non aveva comunque rinunziato. Staccatosi dalla carboneria, con cui ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ed E. Misley, aveva ideato un colpo di mano poi ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] napoletana di N. D'Andria, si era laureato in medicina nel 1806 presso l'università di Salemo. Affiliatosi alla carboneria, fu tra i promotori e i partecipanti della sollevazione di Città Sant'Angelo contro Gioacchino Murat. Arrestato la sera del ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...