BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Firenze e una forse a Lucca.
Tra i nuovi arrivati era anche G. Mazzini, che, sebbene ormai critico aspro dei metodi della carboneria, pure non se ne era ancora staccato del tutto e condivideva con il B. qualche idea, come quella che la Francia della ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] tra il 1880 e il fascismo. Membro della massoneria e collegato per legami familiari anche con i gruppi dissidenti della carboneria (sposò la figlia, Adele, del gran maestro, il viterbese Ermenegildo Tondi), a lui si deve principalmente la fortuna ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] rivoluzione del 1799 e poi aveva collaborato come ufficiale di marina con il regime murattiano. In seguito aderì alla carboneria partecipando anche ai moti del 1820, cosicché l'anno seguente la repressione borbonica lo costrinse ad abbandonare Napoli ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] decise di forzare la mano al sovrano: temendo e allo stesso tempo ingigantendo le volontà e le capacità insurrezionali della carboneria napoletana, tra il 13 e il 15 presentò al giovane re un progetto di scioglimento del governo, di sostituzione dei ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , Antenodoro, aveva militato nell'esercito murattiano ed era stato ferito a Tolentino; aveva ricoperto alte cariche nella carboneria nel 1820-21 ed era stato costituzionalista nel 1848: il suo impegno politico aveva esercitato una notevole influenza ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] nel 1825 a Procida, ove era stato costretto a rifugiarsi per le sue tendenze politiche (era infatti iscritto alla carboneria), si dedicò prevalentemente alla fabbricazione di chitarre. Morì a Procida nel 1869. Suo allievo e continuatore fu il figlio ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] , sorella dello storico Michele e di Enrico.
Il padre Sebastiano, nato a Catania il 9 ag. 1811, affiliato alla carboneria, sfuggì all'arresto assieme al fratello Gabriello nel 1831. Nel 1848 fu presidente del Comitato di giustizia, culto e sicurezza ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] (a G. Gajani, alcune delle quali pubbl. da A. Varni, Alle origini del "paruto" risorgimentale. Il "caso" di F. F. tra carboneria, mazzinianesimo e adesione alla Soc. naz., in Il Risorgimento, XXXV [1983], pp. 236-258), 397/54 (ad A. Lemmi), 138/72 e ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] ,3 ediz., Palermo 1887, Documenti (lettere di Donato Tommaso del febbraio-giugno 1819), pp. 356-362;V. Labate, Un decennio di Carboneria in Sicilia (1821-1831),I, Narrazione storica,Roma-Milano 1904, pp. 162-163, 262-263 e passim;II, Documenti,ibid ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] gli diede quattro figli e morì di colera nel 1837.
Nel 1820 era vicesegretario dell'Intendenza di Alcamo e aderente alla carboneria. Partecipò, ma non si sa con quale ruolo, alla rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...