. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] Cicadofite e Conifere sembrano invece limitate, per ora, all'inizio del Permico.
Origine del carbonfossile (v. carbone). - Riguardo all'origine dei carbonifossili, prodotti da tale flora, si ritiene oggi che la maggior parte dei banchi di questo ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] ha dimostrato recentemente il dott. G. Egloff, sono molto ampie, prestandosi egualmente per la lavorazione del catrame di carbonefossile, degli olî di scisto, dei catrami bituminosi e asfalti, del catrame vegetale, degli olî vegetali, degli olî di ...
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Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] della merce. Tra gli usi riconosciuti, si vedano gli usi approvati nel 1924 dalla camera di commercio di Genova (carbonifossili, pubblicazione della detta camera di commercio 1926, p. 14 nn. 5 e 6).
Oggi pertanto questa pratica mercantile può ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] petrolio da parte dei vari paesi consentiva a molti di crearsi industrie petrolchimiche mentre la disponibilità del catrame di carbonfossile era limitata e accentrata in pochi paesi, ciò che ha costituito una forte limitazione allo sviluppo della ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] ebbero origine vegetale. Ciò è provato dalla giacitura di alcune di esse, comune con quella dei carbonifossili, e specialmente della lignite, e dalla frequente presenza in esse di parti di piante e di insetti mirabilmente conservati, che rimasero ...
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In opposizione ad aerobiosi, si chiama anaerobiosi il processo di ricambio energetico proprio degli organismi viventi in assoluta assenza di ossigeno molecolare. L'aerobiosi e l'anaerobiosi costituiscono [...] della cellulosa. Molti processi di riduzione interessanti alcune fermentazioni del letame, o la formazione delle torbe, ligniti, carbonifossili, ecc., vanno ascritti a tale gruppo di anaerobiosi. Altro tipo diffusissimo è quello della riduzione dei ...
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Per quanto concerne gli aspetti termochimici della c. essi non presentano novità di particolare rilievo. Al confronto, considerevoli progressi sono stati fatti nel campo dei meccanismi di combustione.
Nelle [...] nell'aria comburente (per es. nelle fornaci a olio combustibile). Reazioni gas/gas si hanno nella c. di carbonifossili nella fase di liberazione di prodotti volatili. D'altra parte, fenomeni di trasporto, quali diffusione, miscelazione, conduzione ...
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I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] questa App.). Tali gasogeni permettono di utilizzare combustibili scadenti, con elevata percentuale di ceneri, ed anche ligniti e carbonifossili a pezzatura minuta, che hanno un prezzo di costo assai inferiore a quello del coke. Nelle fabbriche dell ...
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. Mineralogia. - Questo nome, generalmente usato per indicare il processo di incisioni sul rame, è stato recentemente introdotto per indicare anche lo studio microscopico, eseguito con speciali apparecchiature, [...] accorgimenti; tale studio va, naturalmente, a integrare quello macroscopico e chimico. Esso ha permesso di rilevare nei carbonifossili la presenza di residui vegetali organizzati (spore, cuticule di foglie o di fusti), di sostanze organiche amorfe ...
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È un solfato basico idrato di alluminio e potassio, la cui composizione è data dalla formula K[Al(OH)2]3(SO4)2 e può anche scriversi: K2O•3Al2O3•4SO3•6H2O, corrispondente alla composizione centesimale: [...] ), nel M. Robinson ed altri punti della Custer Co. (Colorado), a Queretaro (Messico).
La Löwigite della Tolfa, di Muszay e dei carbonifossili di Zabrze in Slesia è un' alunite con nove molecole d'acqua in luogo di sei; è in masse compatte di colore ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...