Accensione spontanea di masse combustibili (carbone, zucchero, grano) dovuta a fenomeni di ossidazione delle sostanze stesse o di impurità (piriti nei carbonifossili). È un fenomeno preordinato e caratteristico [...] motori a carburazione, allorché, per un eccessivo riscaldamento della testata del cilindro o per la presenza di depositi carboniosi rimasti incandescenti, la miscela aria-benzina può iniziare a bruciare fuori tempo (in questo significato è usato come ...
Leggi Tutto
semi-coke Combustibile ricavato come sottoprodotto dalla distillazione a bassa temperatura (500-550 °C) dei carbonifossili e di alcune qualità di lignite. Il s. rispetto al coke (ottenibile per distillazione [...] 70-80 kg di s., può essere sia quello di trasformare carboni assai grassi in un combustibile più adatto ai focolai aperti e ai caminetti, sia quello di ricavare da combustibili fossili, di scarso valore, catrame a bassa temperatura che con i processi ...
Leggi Tutto
Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] nativo a opera di batteri che ossidano l’idrogeno solforato a zolfo. L’opera dei microrganismi è stata accertata anche per la deposizione degli ossidi di ferro e manganese ed è inoltre rilevante per la formazione del petrolio e dei carbonifossili. ...
Leggi Tutto
In petrografia, ciascuno dei componenti in cui è risolubile microscopicamente la sostanza carboniosa dei carbonifossili. I principali m. sono l’alginite, l’exinite, la fusinite, la micrinite, la resinite, [...] la sclerotinite, la vitrinite. Tali componenti sono detti m. in quanto ‘macerati’, cioè liberati dal carbone tramite degradazione selettiva di tutti gli altri componenti. I m. differiscono fra loro per aspetto morfologico, composizione chimica, ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Francoforte sul Meno 1841 - ivi 1927), allievo di R. W. Bunsen, A. W. H. Kolbe e di J. F. A. von Baeyer, prof. a Königsberg e a Ginevra, tra i più noti cultori di chimica organica della [...] naturali e artificiali, sulla composizione, struttura e sintesi di numerosi composti (acido ellagico, siringico, ecc.) e sui costituenti aromatici dei carbonifossili. Assieme a C. Liebermann, realizzò la prima sintesi industriale dell'alizarina. ...
Leggi Tutto
Geologo italiano (Sarzana 1876 - Torino 1949). Direttore (dal 1908) della Scuola mineraria di Agordo, dal 1920 prof. di tecnologia mineraria al politecnico di Torino. Studiò giacimenti delle Alpi e dell'Africa [...] Orientale e fu tra i primi ad occuparsi della petrografia dei carbonifossili e della micrografia dei minerali metallici. Conseguì numerosi brevetti di macchine per l'industria mineraria (idroclassificatori, separatrici elettrostatiche, mulini, ...
Leggi Tutto
Combustibile naturale solido, molto ricco di idrocarburi, classificabile tra i carboni leggeri sebbene di caratteristiche intermedie fra i carbonifossili veri e propri e gli scisti bituminosi. Ha frattura [...] opaca o poco brillante, mostra abbondanti avanzi fossili di alghe microscopiche. È un combustibile a fiamma lunga, spesso ricco in ceneri e, contenendo più del 50% di oli minerali, viene di solito distillato ad alta temperatura. ...
Leggi Tutto
Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanze organiche (carbonifossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame di carbonfossile. ...
Leggi Tutto
Ingegnere e mineralogista (Berna 1809 - Saint-Montant, presso Beaucaire, 1883); direttore dell'École des mines a St.-Étienne, autore di originali ricerche su alcuni minerali di ferro e di manganese; a [...] G. si deve anche un sistema di classificazione dei carbonifossili. ...
Leggi Tutto
Geologo francese (Lilla 1851 - Parigi 1939). Prof. all'univ. di Lilla, s'occupò particolarmente dello studio dei carbonifossili e fondò un museo del carbone a Lilla. Socio straniero dei Lincei (1909) [...] e accademico pontificio (1936) ...
Leggi Tutto
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...