ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] terza parte della memoria l'A., che nella seconda lettera al Vallisnieri aveva emesso l'ipotesi dell'origine vegetale dei carbonifossìli, sostiene l'origine organica dei bitumi.
L'A. studiò anche il metamorfismo di contatto, cioè l'azione che le ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] all'interno del fusto robusti vasi con cui possono trasportare le sostanze dal terreno, in alto, fino alle fronde.
I carbonifossili
È tale il successo evolutivo delle Pteridofite che ben presto (si fa per dire, sono sempre milioni di anni) vaste ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] B.: pila chimica, realizzata da B. nel 1842, simile alla pila Grove, ma con elettrodo positivo di carbone di storta (prodotto dalla distillazione di carbonifossili), anziché di platino; ha una forza elettromotrice di 1.92 V e può essere costruita in ...
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combustibile
combustìbile [agg. e s.m. Der. di combustione] [CHF] Di sostanza capace di fornire energia termica per reazioni di combustione con un adatto comburente. I c. naturali solidi (legna, carboni [...] fossili, scisti e calcari bituminosi, ecc.) e quelli artificiali solidi (carbone di legna, coke, ecc.) vengono utilizzati per la distillazione, la gassificazione e, su larga scala, per la combustione diretta; i c. liquidi naturali (petrolio, bitumi) ...
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SAVI, Paolo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Pisa l'11 luglio 1798, ivi morto il 5 aprile 1871. Dal 1823 professore di storia naturale nell'università di Pisa.
Si occupò di zoologia e zootomia, ma soprattutto [...] Delle rocce ofiolitiche della Toscana e delle masse metalliche in esse contenute (ibid., 1839); Sopra i carbonifossili doi terreni miocenici della Maremma Toscana (Pisa 1843); Considerazioni geologiche sull'Appennino Pistoiese (Firenze 1845); Sulla ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] provincia di Palermo - caldaie di ghisa di 600 ÷ 800 litri poste sopra un fornello in muratura, nel quale si bruciava carbonfossile o legna. Quando tutto lo zolfo era fuso, con uno speciale cucchiaio forato si toglieva (per quanto era possibile) la ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] subito modificazioni più o meno grandi per opera di agenti geochimici. A essi sono in primo luogo da riferire i carbonifossili derivanti dall'accumularsi di residui di vegetali che, a seconda delle condizioni in cui vennero a trovarsi, hanno subito ...
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] il salgemma (v.); il gesso e l'anidride (v.), ecc.; le rocce carbonate; le rocce fosfatiche; le rocce silicee; le rocce ferrifere; i carbonifossili.
Le rocce carbonate sono formate essenzialmente da calcite o da dolomite o da una miscela di entrambe ...
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MINERALI
Maria Piazza
. Denominazione d'incerta origine introdotta nel linguaggio scientifico insieme col termine mineralogia in sostituzione di fossili, per tutti i corpi costituenti la crosta terrestre, [...] zolfo, dolomite, ecc., si possono essere formati con processi biologici; e infine in appendice ai minerali vengono trattati i carbonifossili, l'ambra, ecc.
I minerali solidi si possono presentare in forma di poliedri originali (cristalli) o privi di ...
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GRU (XVII, pagina 1003)
Roberto AMATO
La necessità delle gru è stata sentita più largamente e variamente nei porti e pertanto ivi si trovano i tipi più diversi e più potenti. La varietà e complessità [...] benne possorio levare 10,15 tonnellate di merci per volta rapidamente a bordo.
In alcuni porti di caricamento di carbonifossili, vi sono mezzi di sollevamento che innalzano addirittura vagoni colmi e ne rovesciano il carico nelle stive, utilizzando ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...