FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] tra il 1791 ed il 1795 da N. Pagni e G. Bardi, con la riproduzione della Battaglia di Anghiari di Leonardo incisa da M. Carboni (n. 29) e con l'incisione di un quadro di F. Granacci con la Vergine e s. Tommaso (n. 33). Tre suoi disegni, raffiguranti ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] e Bibl.: F. Paglia, Il giardino della pittura, a cura di C. Boselli, II, Brescia 1967, ad Ind.(per la fam.); G. B. Carboni, Le pitture e le scolture di Brescia che sono esposte al pubblico, Brescia 1760, p. 58 (per la fam.); Id., Notizie istoriche ...
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carbonecarbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] alto potere di adsorbimento e perciò usato per filtri, ecc.; c. di legna o c. vegetale, ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si fa avvenire la distillazione dei ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] sua elevata volatilità. Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con idrogeno, con stagno ecc.
Il g. è un metallo bianco-grigiastro, fragile, facilmente cristallizzabile; ha densità 5,32 g ...
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(XIII, p. 967).
Le fonti di energia.
Classificazione. - Fonte naturale di energia è qualunque fenomeno nel quale l'e. che si libera si renda disponibile in forma da poter essere impiegata in effetti utili, [...] kWh.
Nel campo dei combustibili la produzione nazionale, che copre ormai il 50% del consumo, si aggira su 627.000 tonnellate di carbone Sulcis, 1.550.000 tonnellate di ligniti (equivalenti insieme a 6 × 1012 kcal), 6,15 miliardi di m3 di metano (= 54 ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] dagli scavi effettuati in un quartiere di fabbri chiamato Abam, in cui vennero rinvenuti monticoli di scarti di fusione con scorie di ferro e carbone di legna, datati all'inizio del V sec. d.C. (1630±20 B.P., BLN-1730). Il periodo urbano di B.M. è ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] industriale di Torino, ma nel 1899 lasciò l'insegnamento per dedicarsi all'attività industriale come direttore della Società italiana carboni elettrici di Roma (1899-1900). Nel 1901 fu quindi chiamato a dirigere i lavori dell'impianto elettrico di ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di questi metalli. Altre fonti di g. sono rappresentate dai fosfati, dalle ceneri di carboni (dove è presente in concentrazione dello 0,01÷0,1%) e da particolari tipi di minerali di ferro.
La produzione ...
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PORTO (XXVIII, p. 8)
Luigi GRECO
La ricostruzione dei porti. - Distruzioni provocate dalla guerra. - L'opera distruttiva, esplicata dagli eserciti angloamericani, con i loro bombardamenti aerei e navali, [...] tipo unificato a braccio retrattile della portata di t. 1,5/3 e di t. 3/6. I nuovi elevatori per i carboni, a prescindere dal perfezionamento delle loro strutture in carpenteria metallica e dei loro meccanismi, hanno raggiunto una portata di 5,5 t ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] architettonici di Olbia, a forma di casa a due piani, divisi da un setto traforato; nel piano inferiore si mettevano i carboni accesi, in quello superiore le sostanze aromatiche.
Un i. di tipo insolito è stato trovato recentemente a Delfi: la tazza a ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.