Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 3, 4, e del tutto insensibili quelli in posizione 1′, 2′, 3′ e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un poco meno sensibili sono quelli in 1 e in 6.
Si può anche, per metilazione in alcuni punti, far ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] essere molto puro (esente da zolfo e povero di azoto) e contenere due volumi di idrogeno per ogni volume di ossido di carbonio, come risulta dalla reazione di sintesi:
A tale scopo si prepara un gas d'acqua, povero di azoto, introducendo nel ciclo di ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] noto composto di questa classe è il benzino, C6H4:
Caratteristica del benzino è l'ulteriore legame che unisce due atomi di carbonio adiacenti mediante un'interazione di tipo π di due orbitali sp2. Tale legame giace in un piano ortogonale al sistema π ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] , altri ancora in fase di verifica sperimentale): con l’anidride carbonica si estraggono la caffeina dal caffè e dal tè, l’olio per fermentazione; con l’acqua si possono estrarre dai carboni fossili carburanti e sostanze per uso chimico; con miscele ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] è presente in ragione del 0,2 ÷ 0,3% in volume, pari a 2,9 ÷ 4,3 gr. di zolfo per mc. Quando invece il carbone viene distillato per la produzione di gas illuminante o di coke metallurgico, da un terzo alla metà dello zolfo passa nel gas, quasi tutto ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] la posizione equatoriale del sostituente C(6), che così disposto definisce appunto la serie D, si tratta di variare la configurazione dei carboni C(2), C(3), e C(4) ottenendo un totale di 8 formule (inclusa quella del D-glucosio), corrispondenti a 8 ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] suoi derivati dai prodotti petroliferi d'importazione, in quanto il gas di sintesi può essere ottenuto anche da carboni o da prodotti carboniosi.
La capacità di produzione mondiale di etilene si calcola sia dell'ordine di 30 milioni di t/anno; nei ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] argomenti di chimica industriale, fra i quali la produzione industriale di ossalato di sodio da formiato di sodio, di carboni attivi e, in collaborazione con gli ingegneri Longhi e Basan, la preparazione di acetilene per azione dell'arco elettrico ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] ristampato in un opuscolo edito in occasione dell'inaugurazione (1981) di un busto del D., collocato nell'atrio dell'istituto pisano che ora porta il suo nome. Su Romolo, cfr. S. Carboni, R. D., in La Chimica e l'industria, XXXVII (1955), p. 75. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.