(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] minori (in genere comprese fra il 70 e il 100%) sono conseguibili per i composti organoclorurati. L'impiego dei carboni attivi è molto efficace anche per eliminare il cloro e l'acqua ossigenata residui quando la potabilizzazione di a. superficiali ...
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Composto chimico, prodotto di reazione della fenilidrazina con i composti 1,2 dicarbonilici (α-dichetoni, 1,2-chetoaldeidi), delle α-ossialdeidi e degli α-ossichetoni; in particolare, gli o. si formano [...] fenilidrazina con il gruppo chetonico anziché aldeidico. Poiché in entrambi i casi i residui della fenilidrazina risultano legati ai due carboni terminali della catena, un aldosio e un chetosio corrispondenti tra loro (per es., il D-glucosio e il D ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] la sua demolizione molecolare a opera di microrganismi fino alla totale trasformazione in composti inorganici semplici (anidride carbonica, acqua, solfati ecc.). Si è riscontrata la formazione di depositi sedimentari di solfuri a opera di batteri ...
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carbonecarbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] alto potere di adsorbimento e perciò usato per filtri, ecc.; c. di legna o c. vegetale, ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si fa avvenire la distillazione dei ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] sua elevata volatilità. Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con idrogeno, con stagno ecc.
Il g. è un metallo bianco-grigiastro, fragile, facilmente cristallizzabile; ha densità 5,32 g ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di questi metalli. Altre fonti di g. sono rappresentate dai fosfati, dalle ceneri di carboni (dove è presente in concentrazione dello 0,01÷0,1%) e da particolari tipi di minerali di ferro.
La produzione ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] +172 kJ,
detta reazione d’equilibrio del g. d’aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] del greggio e a un suo notevole aumento di prezzo. Specie negli USA si è nuovamente cercato di utilizzare il carbone come fonte di prodotti per l'industria chimica. L'utilizzazione si basa su tre operazioni fondamentali: a) distillazione per ottenere ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ,7 kJ/mol).
L’i. si combina direttamente con gli alogeni, con lo zolfo, con il selenio, con l’azoto, con il carbonio; con l’ossigeno si combina a formare acqua secondo la reazione esotermica 2H2+O2 ⇄ 2H2O. La reazione avviene lentamente sotto 550 °C ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] nel diagramma è indicato per l'olio di creosoto.
Per 1 tonn. di benzina occorrono circa 1,6 tonn. di carbone, e tenendo conto del carbone consumato per la produzione dell'idrogeno e dell'energia occorrente, 4-5 tonn. o 10-12 tonn. di lignite.
Anziché ...
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carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.