ZA′VADA, Vilém
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Moravská Ostrava il 22 maggio 1905.
Esordì nell'ambito della scuola poetistica, anche se già il suo primo volume di versi, Panichida ("Requiem", [...] viaggio a piedi", 1937), Hradní věž ("La torre del castello", 1940), lo sfondo è sempre Ostrava, terra povera e triste, centro carbonifero. Il cielo pesante e fumoso di Ostrava copre d'un grezzo colore di cenere i versi. Il mondo è paragonato a una ...
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(fr. Lille) Città della Francia nord-orientale (226.014 ab. nel 2006; 1.016.205 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Nord. Le denominazioni medievali indicano [...] il principale polo funzionale del Nord della Francia. Città commerciale di frontiera, ai margini del maggiore bacino carbonifero francese, è il cuore dell’industria laniera, liniera e cotoniera della Francia. Ospita inoltre industrie alimentari ...
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Tetracoralli Ordine di Cnidari Antozoi Esascoralli che comprende soltanto forme fossili del Paleozoico, chiamati anche Rugosi per la teca ricca di rughe. Per lo più solitari, raramente coloniali, hanno [...] inferiore d’Europa e dell’America Settentrionale contemporaneamente agli Alcionari e ai Tabulati. Il massimo sviluppo è nel Siluriano medio e superiore; nel Carbonifero e nel Permiano diventano rari e si estinguono alla fine dell’era paleozoica. ...
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MONS (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Adriano ALBERTI
Città del Belgio, capoluogo della provincia del Hainaut, sorge presso la riva del fiumicello Trouille, affluente della Haine [...] notevole centro ferroviario. La sua importanza moderna deriva dall'essere centro dell'attivissimo bacino carbonifero del Borinage, facente parte del gran bacino carbonifero belga esteso lungo 170 km. nelle valli della Haine, della Sambra e della Mosa ...
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Ordine estinto di pesci, limitato ai terreni paleozoici principalmente dell'Inghilterra, della Scozia e della Germania. Già ritenuti da L. Agassiz come Ganoidi, furono poi riuniti agli Elasmobranchi. Altri [...] che rivestono pure gran parte delle pinne. Meglio noti sono i generi Climatius del Devonico inglese e Acanthodes del Carbonifero e del Permico dell'Europa settentrionale e centrale, della Siberia e dell'America del Nord.
Bibl.: A. S. Woodward ...
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Città inglese del Lancashire, situata su un'altura tra i fiumi Irwell e Roche, a 16 km. NO. di Manchester, sulla linea ferroviaria Lancashire-Yorkshire. Il nome Bury deriva dall'anglosassone burhg, birig, [...] di macchine tessili, e lanifici; Bury è altresì uno dei grandi centri di estrazione del carbone nel bacino carbonifero del Lancashire. Un'agenzia di Fiamminghi, immigrati in Inghilterra durante il regno di Edoardo III, vi fondò l'industria ...
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Tunguska Nome attribuito ai tre grandi affluenti di destra dello Enisej (Siberia), più precisamente detti: T. Superiore (russo Verchnjaja T.), T. Pietrosa (russo Podkamennaja T.) e T. Inferiore (russo [...] le foreste della Siberia centrale, quindi volge a NO. Nella regione definita da questi tre fiumi si trova il più vasto bacino carbonifero russo. Nel 1908 la regione è stata teatro di uno dei più violenti impatti meteoritici dei tempi moderni. ...
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SACHALIN (XXX, p. 400; App. II, 11, p. 770)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Dal 1947 insieme con le isole Curili costituisce un oblast′ (87.100 km2 e 651.000 ab. nel 1959) della rep. di Russia (URSS). [...] sfruttate negli ultimi decennî, hanno favorito lo sviluppo di varî centri tra i quali Aleksandrovsk-Sachalinskij, posta in un bacino carbonifero, che con i sobborghi ha superato i 100.000 abitanti e Ocha, situata in un distretto petrolifero che conta ...
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Famiglia di piante fossili Pteridosperme. La loro corteccia aveva cordoni fibrosi che formavano una specie di rete; la struttura primaria del fusto era la stessa delle felci, mentre quella secondaria era [...] . Le foglie erano molto simili a quelle delle felci, con le quali sono state per molto tempo confuse. Erano rampicanti con fusto sottile da liane. Il genere più importante è Lyginopteris, del Carbonifero e del Permiano, noto in tutti i suoi organi. ...
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Centro doppio della Polonia meridionale, situato sulle rive del piccolo fiume Biala. Bielsko, sulla riva sinistra, conta circa 20.000 abitanti, tra i quali molti Tedeschi; Biala, sulla riva destra, è più [...] spirito commerciale dei suoi abitanti, e richiamò anche nel Medioevo molti coloni tedeschi. La vicinanza del grande giacimento carbonifero della Slesia fece sviluppare poi, nel secolo XIX, la grande industria (specialmente tessuti e ferro), che oggi ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.