WEISSENFELS (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Turingia di NE., 35 km. a SO. di Lipsia, sul fiume Saale, in posizione periferica rispetto al Bassopiano di Lipsia. Ha origini antiche e pare [...] destra della Saale. Il passaggio da città agricola a centro industriale, favorito dalle vicinanze d'un esteso bacino carbonifero e dalle comunicazioni favorevoli, ha permesso sia di sfruttare le materie prime locali, come arenarie, argille, zucchero ...
Leggi Tutto
ROUBAIX (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
*
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento del Nord, con 115.770 ab. (1931), posta a circa 4 km. dal confine belga e a 12 da Lilla. È il nucleo [...] trattamento delle lane, lo scavo di un canale che la riunisce alla rete franco-belga, la vicinanza del bacino carbonifero, che fornisce il combustibile, il gas, l'energia elettrica, e soprattutto la vicinanza della frontiera belga, hanno favorito il ...
Leggi Tutto
(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] (talora mancante) e una oosfera.
Le G., apparse già dal Devoniano superiore, raggiunsero la massima differenziazione nel Carbonifero inferiore. Benché ora ridotte di numero, hanno notevole importanza (in primo luogo le Conifere con 400 specie) nella ...
Leggi Tutto
RENO (XXIX, p. 72)
Domenico Ruocco
Al servizio di una delle maggiori e più differenziate aree industriali del mondo, che si allunga dalle sponde della Manica e del Mar del Nord alle Alpi, il R. ha assunto [...] . Fed. di Germania per il crescente apporto del petrolio, si sono verificati da un lato una sensibile riduzione del traffico carbonifero, specie tra i porti del tratto intermedio del fiume, tra Duisburg e Mannheim, e dall'altro un graduale aumento di ...
Leggi Tutto
ORTOCERATIDI (lat. scient. Orthoceratidae, dal gr. ὀρϑός "diritto" e κέρας "corno")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Nautiloidei (v.), estinta, stabilita dal Mc Coy, per quelle conchiglie per lo [...] . b) Ad apertura ristretta: tra i generi più importanti ricordiamo: Gomphoceras Sowerby, che va dal Silurico al Carbonifero: es. G. bohemicum Barr., del Silurico superiore; Phragmoceras Broderip, del Silurico e Devonico: es. P. Broderepi Barr ...
Leggi Tutto
ROUERGUE (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Regione della Francia meridionale, all'orlo del Massiccio Centrale, compresa quasi tutta nel dipartimento dell'Aveyron. Il territorio, abbastanza esteso, è occupato [...] tessile (Mazanet) e su quella tipografica (Rodez), e trova possibilità di vita nella vicinanza del grande bacino carbonifero di Decazeville e delle miniere di ferro dei dintorni di Aubin. Capitale della regione e importante centro commerciale e ...
Leggi Tutto
(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] della città, la unisce alla Rupel e perciò all’estuario della Schelda (Anversa); un altro canale la unisce al bacino carbonifero di Charleroi (canale di Charleroi).
Dal 1958 B. è sede della Commissione della Comunità economica europea e dal 1967 del ...
Leggi Tutto
VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] produzione poggia una fiorente attività commerciale. Industria e commercio devono la loro prosperità alla presenza di un ricco bacino carbonifero con una produzione annua media di 15 a 20 mila tonn.; alla posizione di Valenciennes al centro di un ...
Leggi Tutto
ROSTOV sul Don (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
*
Città della Russia meridionale, fondata al tempo di Elisabetta come piccolo posto fortificato, sotto la protezione di S. Demetrio [...] 120.000 ab. Nel frattempo erano state migliorate anche le comunicazioni per via d'acqua e quelle terrestri con il bacino carbonifero del Don. In tal modo Rostov divenne lo sbocco naturale di una vasta regione agricola e industriale. Già capoluogo di ...
Leggi Tutto
MIDLOTHIAN (Edinburghshire; A. T., 49-50)
Wallace E. Whitehouse
Contea della Scozia, che occupa un'area di 948 kmq. ed è situata sul Firth of Forth, tra le contee di Haddington e Berwick a E., quella [...] fiume Esk, consistente di arenaria molare (millstone grit) e di arenaria rossa antica, che racchiude un lembo di giacimento carbonifero il quale da Musselburgh, sulla costa, si estende verso S. fin oltre Dalkeith.
Nel 1931 la popolazione della contea ...
Leggi Tutto
carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.