. Mineralogia. - Questo nome, generalmente usato per indicare il processo di incisioni sul rame, è stato recentemente introdotto per indicare anche lo studio microscopico, eseguito con speciali apparecchiature, [...] carbone alla distillazione, idrogenazione, cokizzazione, ecc.; determinare la correlazione fra gli strati di carboni di un bacino carbonifero; calcolare con una certa approssimazione il grado di fusibilità delle ceneri, ecc.
Bibl.: M. J. Orcel, Les ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] a quelli delle moderne Felci. In seguito, sempre nel periodo Devoniano, sono apparse grandi forme legnose, e nel Carbonifero moltissime parti del mondo furono coperte da flora arborea, che ha poi prodotto giacimenti di carbone. Nelle piante simili ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] , II [1930], pp. 243-257). Una visione ancor più ampia si può apprezzare in lavori del 1933-34 sui fossili carbonifero-permiani e triassici raccolti dalla spedizione De Filippi (1913-14) tra Karakorum e Himālaya, sino al Xinjiang in Cina. La loro ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] ’ di Roma del 1939.
Nel 1939, l’ACAI (Azienda carboni italiani) predispose un secondo programma di sfruttamento del bacino carbonifero del Sulcis. Il primo, tra il 1937 e il 1938, aveva portato alla fondazione della città di Carbonia, progettata da ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] , nel 2003, un’iniziativa che poteva sembrare folle: decentrare il Louvre in una provincia depressa e connotata da un bacino carbonifero e minerario. Il riscatto della regione è iniziato: dal 2012 l’intera zona industriale (con decine di cittadine ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] affinità con gli Anfibi Stegocefali da una parte, e con pesci Crossopterigi dall’altra, vanno annoverate quelle rinvenute nel Carbonifero superiore. Con il prosciugarsi di vaste regioni acquitrinose e l’instaurarsi di un clima arido, nel Permiano, i ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'altipiano cretacico del medio Belgio, che orla a N. la regione ardennese. Sotto la creta si trovano i depositi carboniferi, che formano la ricchezza di questa regione, mentre a N. ricoprono la creta strati di lignite, sabbie e argille terziarie ...
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LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente [...] anni in questa regione del Limburgo si è iniziata una nuova trasfomazione economica, per la scoperta dell'importante bacino carbonifero, prosecuzione di quello del Limburgo olandese, che si estende dalla Mosa fino ad Anversa su una lunghezza di circa ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...]
L'origine degli anfibi è assai antica: i primi resti fossili risalgono all'Era Paleozoica, tra il Devoniano e il Carbonifero, intorno a 360 milioni di anni fa, quando le forme più arcaiche realizzarono il passaggio definitivo dall'ambiente acquatico ...
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FABIANI, Ramiro
Pietro Corsi
Nacque a Barbarano (Vicenza), il 15 maggio 1879, da Isidoro e Angela Franzina. Conseguì presso l'università di Padova nel 1901 la laurea in scienze matematiche e in scienze [...] località della Sicilia occidentale, ponendo a frutto la propria esperienza di paleontologo e scoprendo giacimenti fossiliferi del carbonifero.
Intensa fu anche la sua attività di organizzatore dell'istituto di geologia dell'università di Palermo ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.