SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] vive su un decimo dell'area di tutto quanto il paese. Vi sono quattro grandi nuclei di concentramento: 1. il bacino carbonifero dell'Ayrshire nord-occidentale; 2. i dintorni di Glasgow e una zona che si estende sino all'estremità del Firth of Forth ...
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TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
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Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] fino a Wynyard, l'altra che si spinge a nord-est; da Canara, inoltre, parte la linea che porta al distretto carbonifero di St. Maury. Un'altra ferrovia unisce Kelly Basin sulla costa occidentale a Burnie, sullo Stretto di Bass. Scarsa è anche ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] e San Carlos (Mendoza), Río Jáchal (San Juan), Tambillo (La Rioja), Chascuil (Catamarca), San Javier (Misiones), ma il bacino carbonifero più ricco e l'unico attualmente in sfruttamento intenso, è quello di Río Turbio, situato all'estremità sud ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] feldspati, o con frammenti di rocce eruttive (conglomerati, brecce, arenarie grossolane, ecc.).
Gneiss conglomeratici si trovano nel carbonifero della Val d'Aosta, nel cristallino antico dell'Ossola (ricoprimento III°), in Val di Vizze, in Zillertal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] Julien d’Omalius d’Halloy e Brongniart individuano rispettivamente il cretacico (1822) e il giurassico (1829), Conybeare il carbonifero (1822). Nel 1835 Adam Sedgwick denomina il cambriano mentre tra 1833 e 1839 Roderick Impey Murchison definisce il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] di industria chimica.
Nell’Europa continentale l’esempio più impressionante è quello della regione renano-vestfalica, con i filoni carboniferi del bacino della Ruhr che ancora verso il 1840 giacciono in quantità insospettate sotto i verdi campi della ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] in Oriente. Nel 1912 la morte del presidente del consiglio ottomano, Mahmud Chefket, aprì nuove opportunità nel settore carbonifero. Per agire con maggiore rapidità, Joel e Volpi trasferirono la sede della Comor da Ginevra a Milano nel novembre ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] accompagnati da sollevamenti, avvallamenti e denudamenti operati dall'erosione, che si sarebbero verificati due volte (prima del Carbonifero e alla fine del Giurassico) nel corso della storia geologica della Liguria. Le nuove datazioni proposte per ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] ), delle piante ad alto fusto (Gimnosperme, in particolare conifere) che caratterizzarono con immense foreste il periodo Carbonifero, alimentando quelli che sarebbero divenuti i depositi di carbone.
Anche l'era successiva, il Mesozoico, si ...
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Vedi Mozambico dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dopo essere diventato indipendente nel 1975 dal Portogallo, dopo una lunga lotta di liberazione condotta dal Frente de Libertação de Moçambique [...] alluminio Mozal e all’apertura del gasdotto di Pande-Temane. Recentemente si sono aggiunti un più redditizio sfruttamento del bacino carbonifero di Moatize nella provincia di Tete, il progetto di estrazione di titanio di Moma e la costruzione di un ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.